
Luni, 23 marzo 2023 – In un momento in cui diverse storiche serrande si stanno abbassando, festeggiare il centenario della nascita di un’attività a conduzione famigliare è un traguardo degno di nota.
Questo è ciò che accadrà a Isola di Luni questo sabato, quando il panificio Ambrosini spegnerà le sue prime 100 candeline. Non solo un semplice panificio, ma un vero proprio centro di aggregazione sociale, soprattutto per le donne del paese che proprio lì avevano creato il loro punto di ritrovo dove confrontarsi anche sulle grandi tematiche storiche e politiche del tempo.
"Proprio qui i miei genitori crearono il primo pane bianco di Luni – ci ha spiegato Paola Ambrosini, figlia di Gina – e le focaccine che in origine erano arricchite di zucchero in occasione di festività. Insieme a mio fratello Angelo e a mio nipote Nicola, continuiamo a portare avanti la tradizione della panificazione a legna con lievito madre".
Nato nel 1923, inizialmente come primo forno a legna del paese, quello che oggi è il panificio Ambrosini, era il luogo in cui tutti i paesani si recavano per cuocere i loro prodotti, dalle torte al pane casereccio.
E’ poi iniziata l’attività di panificazione rigorosamente a legna con tanto di lievito madre autoprodotto. Nel 1946, dopo la Seconda guerra mondiale, Gina Moretti e Avio Ambrosini trasformarono il panificio in una vera e propria attività commerciale. Dal 1954 il panificio si arricchì anche di una bottega, diventando punto di ritrovo femminile e luogo di emancipazione.
Un’attività commerciale artigiana, quella portata avanti ormai da 3 generazioni dalla famiglia Ambrosini, che ha saputo resistere alle grandi sfide epocali, non ultima quella della pandemia da coronavirus, soprattutto grazie al sostegno della clientela. Ed è proprio per ringraziare clienti e fornitori della fiducia che hanno sempre riposto in loro che sabato mattina, a partire dalle 10, i fratelli Ambrosini offriranno una degustazione con i loro prodotti tipici, dalla focaccia al pane cotto a legna, per festeggiare insieme il traguardo.
«Noi figli abbiamo iniziato a prendere in mano l’attività dagli anni ‘90 – ha proseguito Paola Ambrosini – poi è venuto a darci una mano nostro nipote, arrivando così alla terza generazione Ambrosini. Sapere di essere apprezzati è motivo di gioia e di orgoglio e questo sabato, per festeggiare i 100 anni di attività, faremo assaggiare ai nostri clienti dai prodotti più comuni, quindi pane focaccia e pizza, a quelli più tradizionali". Tra le eccellenze del panificio Ambrosini ci sono le marocche, oggi preparate con farina di granturco, farina bianca e uvetta, ma in origine considerate un finto dolce senza uova che veniva preparato a fine stagione, quando le farine perdevano forza e utilizzando l’olio rimasto in fondo all’orcia, per non sprecare niente.
Elena Sacchelli