I volontari al lavoro
Sarzana (La Spezia), 24 ottobre 2018 - Sono nati dal fango che ha inghiottito le loro abitazioni e proprio per questo in principio si denominavano gli ‘alluvionati’. Nel frattempo il messaggio si è allargato, il numero delle adesioni è cresciuto alla pari delle battaglie portate avanti e hanno perfino cambiato nome diventando i Volontari del Magra.
L’Associazione presieduta da Luca Ghirlanda – oltre a monitorare costantemente i corsi d’acqua, la collina e segnalare disagi ambientali – nei giorni scorsi ha radunato le forze per fornire contributo nella pulizia del Canal Grande, il principale pericolo della piana del Cafaggio in caso di pioggia. I volontari hanno ripulito la zona dove sono installate le pompe idrovore raccogliendo sterpaglia, rami e materiali che potrebbe danneggiare il funzionamento delle attrezzature di aspirazione dell’acqua. A mettere insieme gli operatori c’erano il presidente Luca Ghirlanda, il vice Antonello Andreani e Andrea Fiaschi.
"Siamo sempre a disposizione – spiegano – per fornire il nostro contributo, ma ricordiamoci che l’opera veramente risolutiva per la foce del canale è la stazione di pompaggio fissa che possa garantire in caso di evento alluvionale e lo smaltimento corretto della portata del canale". L’associazione è tornata a chiedere un incontro in Regione Liguria per avere aggiornamenti sulle date di completamento delle opere in corso.
"In particolare – concludono Ghirlanda, Antonello Andreani e Andrea Fiaschi – sarebbe importante capire quali sono le tempistiche della stazione di pompaggio fissa proprio del Canal grande e cronoprogramma del proseguimento dei dragaggi a monte e a valle del ponte della Colombiera che riteniamo fondamentali per dare continuita alle attività nautiche oltre che per ridurre il rischio di esondazioni del Magra".