
Firenze Città Circolare
Firenze Città Circolare è il nuovo Piano dei Rifiuti della Città di Firenze, coordinato e progettato insieme al gestore del servizio Alia Servizi Ambientali S.p.A.
Entro il 2022, tutta la città sarà gradualmente coinvolta in una trasformazione che cambierà il sistema di raccolta differenziata, per migliorarne la qualità e la quantità, e fare di Firenze una città circolare, sostenibile, dove i rifiuti possano diventare risorse e non restare solo scarti. L’obiettivo è avviare al riciclo il 60% dei materiali, con una raccolta differenziata sopra al 70% entro il 2022, grazie a una massimizzazione della qualità dei rifiuti raccolti separatamente.
Insieme al centro del cambiamento I veri protagonisti saranno i cittadini che, con pochi e semplici gesti quotidiani, potranno partecipare al ciclo integrato dei rifiuti per trasformarli in nuove risorse. Ogni fiorentino riceverà tutte le informazioni e gli strumenti necessari per differenziare correttamente. La nuova strategia del servizio di gestione prevede due diverse modalità di conferimento, a seconda della zona di residenza: porta a porta o tramite contenitori stradali. Il piano è calibrato anche per le diverse tipologie di utenza: domestiche e non domestiche.
Porta a porta Nel caso del porta a porta ciascun utente dovrà separare i rifiuti direttamente in casa, lasciando sulla soglia del proprio numero civico un sacco o un contenitore in cui inserire, a seconda del giorno della settimana, una tipologia diversa di rifiuto. Unica eccezione è il vetro che, invece, deve essere gettato nelle campane stradali ad accesso libero, che resteranno sul territorio. Strumento fondamentale sarà il Calendario Raccolta porta a porta fornito a ogni utenza, sul quale sono riportati i giorni e gli orari in cui esporre ciascuna frazione di rifiuto, affinché gli operatori possano ritirarla.
Contenitori stradali Con l’arrivo dei nuovi contenitori smart sarà consegnato a ciascuna utenza l’A-Pass necessario per l’apertura dei contenitori e messa a disposizione un’apposita App. I cassonetti avranno un colore diverso per ogni tipologia di rifiuto: - MARRONE per l’organico - GIALLO per la carta e il cartone - AZZURRO per gli imballaggi - VERDE per il vetro - GRIGIO per il residuo non differenziabile Sarà così possibile, a chiusura del progetto, mettere in atto un sistema di tariffa premiante per i cittadini che hanno differenziato correttamente ed hanno utilizzato anche gli altri servizi di Alia Servizi Ambientali, come, per esempio, gli ecocentri.
Non solo rifiuti Quella del corretto conferimento dei rifiuti è solo uno – sicuramente necessario – dei cambiamenti che dobbiamo adottare per essere una comunità sostenibile che guarda al futuro. Il progetto Firenze Città Circolare si integra e si rafforza con le buone pratiche del risparmio energetico, della mobilità sostenibile, dell’innovazione ecologica nelle filiere industriali. Ogni singolo mattoncino sarà necessario per costruire la Firenze di domani, che rispetta l’ambiente e tutela il benessere delle generazioni future.
Intervista a Cecilia Del Re
Com’è la Firenze del futuro nel progetto dell’amministrazione? Stiamo lavorando per una Firenze sostenibile, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche sociale e finanziario: puntiamo a un’economia circolare, in cui cittadini sono coinvolti e responsabilizzati, con l’obiettivo di ridurre i costi di smaltimento, anche in un’ottica di riduzione della TARI una volta completato il Piano. È un progetto lungo, che prevede un grosso investimento inziale in strutture, sia fisiche che digitali, ma in prospettiva i benefici saranno anche economici.
Che ruolo ha la tecnologia nel progetto? Importantissimo: sia i nuovi cassonetti che la modalità del porta a porta ci consentiranno di tracciare i rifiuti conferiti. Questo non deve essere interpretato soltanto come un controllo, ma soprattutto come aiuto ai cittadini per indirizzarli a una corretta gestione del rifiuto. Una volta entrato a regime il piano, il tracciamento sarà indispensabile anche per individuare i comportamenti più virtuosi e introdurre la tariffa premiante.
Quali sono gli obiettivi a breve termine? Dare gambe al progetto di Firenze Città Circolare. Abbiamo già iniziato con la distribuzione del materiale e con le assemblee pubbliche – che in questo periodo dobbiamo tenere online – con la collaborazione dei Quartieri; in particolare i primi a essere interessati sono i Quartieri 5 e 2. Il primo passo è la comunicazione ai cittadini non solo degli aspetti pratici del piano, ma anche delle motivazioni che ci hanno spinto ad adottarlo. In questa prima fase entrano in gioco l’A-Team e gli informatori di Alia.
E a lungo termine? Innalzare la quantità e soprattutto la qualità della raccolta differenziata. Dobbiamo cambiare l’approccio culturale al tema dei rifiuti: essere consapevoli, già dal momento del conferimento in casa, che quello che differenziamo diventa una risorsa. Questo significa diminuire il residuo non differenziabile, quindi chiudere le discariche. Ci siamo dati l’obiettivo di ridurre, entro il 2030, i rifiuti indifferenziabili a una percentuale inferiore al 10%. E poi, incrementare al massimo le filiere industriali di riciclaggio per aprire a nuovi settori economici, creando occupazione. Stiamo già andando nella direzione giusta, ma vorremmo arrivare nel 2024 a riciclare il 55% del rifiuto globale prodotto dalla città. È un obiettivo ambizioso, ma molto importante per la Firenze del futuro. In questo periodo storico dobbiamo rimettere in discussione il nostro rapporto con l’ambiente e Firenze Città Circolare si inserisce proprio in questa dimensione di ripensamento dei modelli di sviluppo.
Un messaggio per i cittadini? Non impaurirsi: qualsiasi cambiamento delle proprie abitudini all’inizio destabilizza, ma questo Piano ha un valore importante per tutta la comunità di Firenze, in particolare per le nuove generazioni. Quello che chiediamo è di credere con noi in questo progetto e di segnalare eventuali difficoltà o disfunzioni, perché nei primi mesi sarà necessario un assestamento. Accogliere questo cambiamento significa investire nella Firenze del futuro.
NOI SIAMO L’A-TEAM Siamo un gruppo di giovani che ha il compito di raccontare ai cittadini come tutti svolgono un ruolo fondamentale, affinché il nuovo progetto di raccolta differenziata dei rifiuti in città si compia e porti i suoi frutti. Vogliamo che tutti si sentano coinvolti e comprendano che fare la propria parte può dare un contributo reale. E, per raccontare l’importanza di questo cambiamento, abbiamo previsto molte attività come, ad esempio, gli appuntamenti settimanali su Lady Radio, ogni martedì mattina, lo speciale Pagine Verdi su La Nazione, ogni ultimo venerdì del mese, i tour per le strade di Firenze sulla GreenGo, la nostra speciale auto elettrica, per documentare come cambia la città in relazione alla raccolta dei rifiuti, testimoniando il ruolo fondamentale che ogni cittadino ha nella Firenze del futuro. E, per saperne di più e interagire con noi, cercateci sui nostri social network!
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