Prato, arriva l’agguerrito Forlì "Sappiamo lottare. Siamo pronti"

La carica di mister Brando: "Dopo due vittorie consecutive siamo in piena fiducia. E abbiamo fame di punti"

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Sfida casalinga da far tremare i polsi per il Prato. Nella ventiduesima giornata del campionato di serie D girone D, terza del girone di ritorno, i biancazzurri affronteranno oggi pomeriggio allo stadio Lungobisenzio (fischio di inizio alle 14.30) il Forlì. La formazione biancorossa, allenata da Mattia Graffiedi, alla seconda stagione alla guida degli emiliani, è al secondo posto in classifica. In 21 partite giocate ha raccolto 39 punti, frutto di 12 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte. I numeri evidenziano la scarsa propensione del Forlì al pareggio: la squadra è al secondo posto della speciale graduatoria delle formazioni che pareggiano di meno, dietro solo al Corticella (2). Una formazione che predilige un gioco offensivo, potendo contare su un reparto d’attacco molto prolifico con 34 gol realizzati (terzo migliore del girone) e 21 reti subite. Nelle 10 partite giocate in trasferta il Forlì ha ottenuto 5 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte, realizzando 13 reti e avendone subite 7.

"Abbiamo lavorato tanto in settimana per prepararci a questa partita importante e difficile. Forse la più difficile da quando sono a Prato. Il Forlì sta dimostrando cose importanti in questo campionato e c’è entusiasmo dietro la squadra – commenta Lucio Brando, allenatore dei lanieri, che sarà squalificato –. Affronteremo un avversario in buona condizione e col morale alto. Hanno dei concetti di calcio interessanti e delle ottime individualità: attaccano bene l’area, con tanti uomini, e giocano un bel calcio. Ma anche noi siamo in piena fiducia, dopo due vittorie consecutive. Il gruppo sa soffrire, sa lottare e ha fame".

Tanti gli assenti nelle fila biancazzurre. Mancheranno gli squalificati Colombini, Kouassi e Aprili. Non ci saranno gli infortunati Cela e Sciannamè, oltre al lungodegente Frugoli. Probabile quindi che il Prato si affidi ad un 3-4-3 stavolta. In porta Bertini. Difesa a tre con Angeli, Cecchi e Campaner. Ai loro lati agiranno invece Nizzoli e Nicoli a tutta fascia. In mezzo al campo favorita la coppia Soldani-Trovade, dietro le tre punte che saranno ancora una volta Mobilio, Diallo e Ciccone. Per la trasferta di Prato, comunque, anche il Forlì dovrà rinunciare a ben sei giocatori: il centrocampista Scalini, squalificato, e agli infortunati Varriale, Caprioni, Cognini, Sedioli e Farneti.

La squadra ospite rimane comunque piena di giocatori di ottimo livello, come il difensore Maini, i centrocampisti Elia e Erik Ballardini, figli d’arte (il padre è il tecnico della Cremonese) e gli attaccante Caprioni e Varriale, capocannonieri della squadra con 7 reti realizzate. La partita sarà arbitrata da Domenico Petriglione di Termoli, coadiuvato dagli assistenti Matteo Gentile e Gianni De Gregorio di Isernia.

L. M.