"Il Giro? Ad oggi non credo di parteciparvi, in questo momento sono più rivolto all’Europa. Vedremo". Parola di Christian Giagnoni, che ha confermato l’impressione che si era già concretizzata lo scorso anno: il 47enne montemurlese mira a diventare sempre più competitivo a livello europeo e dopo aver più volte dominato in ambito italiano, il Giro d’Italia Handbike inizia a stargli stretto. Anche perché si tratta di una competizione che si è confermata a più riprese il suo "terreno di caccia" preferito, visto che si è aggiudicato la maglia rosa ininterrottamente dal 2016 al 2021 (fatta eccezione per il 2020, quando la rassegna fu annullata per la pandemia). Già nella scorsa stagione decise di partecipare (vincendola) la tappa inaugurale, per poi focalizzarsi sulle gare europee dove diventa più complicato, visto che la concorrenza internazionale è nutrita e qualificata. Ma proprio per questo la carica motivazionale non gli mancherà. Senza dimenticare il discorso, apertissimo, con la Nazionale. "Parto con la squadra per la Spagna, per pedalare un po’. Le gare inizieranno il prossimo aprile – ha chiosato Giagnoni – per il resto, la parola-chiave è una sola: allenamento".
Giovanni Fiorentino