"Giovanni, sarai sempre con noi". Morì nell'incidente in gara, murales in suo onore

Ciclismo, l'inaugurazione dell'opera realizzata dall'artista Gnob. Una campagna per la sicurezza e la giustizia per il ciclista morto a 22 anni

Carlo Iannelli davanti al murales dedicato al figlio

Carlo Iannelli davanti al murales dedicato al figlio

Carmignano (Prato), 5 giugno 2021 – Un murales colorato e festoso come lo era Giovanni Iannelli quando arrivava in prossimità del traguardo. Oggi pomeriggio il Comune di Carmignano ha ricordato il ciclista pratese scomparso il 7 ottobre 2019 a seguito di una tragica caduta in corsa, durante una gara Under 23 ad Alessandria. Giovanni Iannelli aveva 22 anni e quel giorno si spezzò la sua vita e il sogno del ciclismo. Da allora il padre Carlo si batte per la giustizia verso il figlio, nell'accertamento delle responsabilità e per la sicurezza stradale.

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E così Carmignano, terra che da anni vive di pane e ciclismo, ha deciso di far realizzare l'opera dall'artista Edoardo Buccianti (detto Gnob) e raffigura Giovanni trionfante in sella all'arrivo, affiancato dai suoi compagni. Il murales è stato collocato sulla via Carmignanese, coperto dalla bandiera italiana e quando è stato scoperto si è alzato un grande applauso. Quest'opera d'arte la vedranno tutti coloro che si troveranno a passare da questa strada che conduce al Pinone, meta soprattutto di ciclisti, professionisti e amatoriali.

Per Giovanni sono arrivati da Prato circa 90 ciclisti con una pedalata e poi è stata una festa per tutti nel centro di Carmignano. “E' un murales – ha detto il sindaco Edoardo Prestanti - per chiedere la verità per Giovanni e richiamare l’attenzione di tutti sulla sicurezza”. Sono intervenuti anche l'assessore allo sport Stefano Ceccarelli, poi vari rappresentanti del mondo del ciclismo oltre ovviamente a Carlo Iannelli, molto emozionato ma felice per questo pensiero verso suo figlio.