Gas, rivoluzione del mercato libero. Come districarsi fra le tante offerte

Il servizio continuerà a essere erogato senza necessita di cambio di contatore. I consigli da seguire

Prato, 2 ottobre 2023 – L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) ha stabilito la fine del servizio di tutela gas dal primo gennaio. Un cambiamento importante che non deve però destare alcuna preoccupazione. Questo significa che ogni cittadino intestatario di un’utenza di gas dal primo gennaio dovrà scegliere un fornitore. Nel caso di cittadini che hanno il contratto del gas con Estra qualora non volessero cambiare gestore, continueranno ad essere forniti alle stesse condizioni stabilite da Areara senza la necessità di alcuna azione da parte loro. Le utenze continueranno ad essere forniti da Estra con l’offerta ’Placet’. Nel caso contrario è possibile cambiare gestore sottoscrivendo un nuovo contratto. Il passaggio al mercato libero è gratuito, non prevede interruzioni del servizio né interventi tecnici al contatore gas. Inoltre le offerte del libero mercato possono includere servizi aggiuntivi, sconti, programmi fedeltà e offerte green.

Attenzione ai clienti vulnerabili

A partire dal 1° gennaio i clienti cosiddetti ’vulnerabili’ continueranno ad essere serviti da Estra attravero il ’servizio di tutela della vulnerabilità’, che prevede condizioni economiche più leggere stabilite da Arera. Rientrano nella categoria dei ’vulnerabili’ coloro che hanno compiuto 76 anni di età; che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate, i soggetti titolari della legge 104 e chi abita in strutture di emergenza. Situazioni che riguardano circa il 42% dei clienti di Estra.

Quota fissa, c’è lo sconto del 30%

L’ingresso nel mercato libero permette di tarare le tariffe sulle proprie esigenze. Sul sito di Estra sono indicate tutte le offerte, tra le quali ne spicca una che offre il 30% di sconto sulla quota fissa del presso del gas proprio per incrementare il passaggio al mercato libero. Chi non farà nessuna scelta sarà passato direttamente alla tariffa «Placet» che più o meno ricalca i costi attuali. On line sono pubblicate le offerte di tutti i gestori presenti sul mercato che possono essere facilmente consultabili.

Affidarsi a società strutturate

Talvolta le offerte che si trovano on line possono sembrare all’apparenza più convenienti, il consiglio degli esperti è quello di affidarsi a società strutturate, meglio se con punti vendita e uffici aperti in città che danno la possibilità di recarsi direttamente per chiedere informazioni. L’invito in questa fase è quello di affidarsi ad aziende solide con una rete territoriale in grado di offrire assistenza e risposte. Ovviamente è bene dare un’occhiata anche a quanto propone il mercato: chi ha la possibilità può facilmente navigare su internet oppure recarsi negli store dei vari gestori del gas che sono presenti in città. Il consiglio è comunque quello di affidarsi a società note e con una base solida.