Vizio di forma. È tutto da rifare

Studenti, professori e personale del Buzzi dovranno attendere ancora: il bando per l'affidamento della gestione del bar è stato sospeso a causa di un vizio formale. Un nuovo avviso è stato pubblicato per arrivare al gestore nel più breve tempo possibile.

Studenti, professori e personale del Buzzi dovranno attendere ancora e accontentarsi dei distributori automatici disseminati nei lunghi corridoi della scuola di viale della Repubblica. Il bando per l’affidamento della gestione del bar all’interno della scuola è stato sospeso e va fatto di nuovo. Un vizio formale nell’offerta arrivata ha convinto il dirigente scolastico Alessandro Marinelli, ad annullare la procedura

e quindi a ricominciare tutto da capo. È già stata pubblicata una nuova manifestazione d’interesse per arrivare ad avere il gestore del bar-mensa nel più breve tempo possibile visto che è già trascorso oltre un mese dall’apertura dell’anno scolastico. Un ultimo intoppo formale che rallenta di nuovo la procedura di aggiudicazione. La prima gara, indetta in primavera, era andata deserta quindi è stato necessario aprire un secondo bando a cui si sono presentate due aziende e adesso è necessario un terzo avviso a causa di un vizio formale che ha mandato all’aria quanto fatto finora. Nel 2018 dopo 45 anni fu tolta per scadenza di contratto, la gestione della caffetteria alla famiglia Cozzi che per tre generazioni aveva servito schiacciate e caffè agli alunni e ai docenti della scuola di viale della Repubblica. Fu affidata tramite bando alla ditta Fabbri, che è rimasta in sella per cinque anni. Adesso un nuovo (complicato) cambio.