"Abusi su mogli malate di tumore". I dati choc della violenza di genere

Presentate due proposte di legge di contrasto a femminicidio e molestie

Istituzioni e associazioni a difesa delle donne ieri mattina a Prato  per la presentazione di una nuova proposta di legge contro la violenza

Istituzioni e associazioni a difesa delle donne ieri mattina a Prato per la presentazione di una nuova proposta di legge contro la violenza

Prato, 17 novembre 2018 - Due morti al giorno in Italia, un fenomeno allarmante con numeri in continuo aumento anche a Prato e la sensazione diffusa di non fare mai abbastanza. Troppe donne uccise, molestate, stalkerizzate. Solo ieri Antonella e Rossana nel Casertano, nel maggio scorso Elisa Amato di Prato, ammazzata dall’ex fidanzato. Per le vittime di femminicidio ieri nella sala giunta di Palazzo comunale è stata presentata dal sindaco e dalla presidente del consiglio comunale Ilaria Santi, la proposta di legge contro la violenza di genere firmata dalla senatrice Caterina Bini. «E’ un percorso virtuoso – spiega Matteo Biffoni – che parte da Prato, dove abbiamo avuto da poco un esempio terribile come la tragedia di Elisa Amato e arriva a Roma con lo scopo di rendere più efficace e mettere in linea la legge con le esigenze di oggi. Vogliamo tenere i riflettori accesi, creare un movimento culturale che qui è supportato benissimo da associazioni come il Centro La Nara e Senza Veli sulla Lingua, e che inizia nelle nostre scuole». Ma ad allarmare continuano ad essere i dati che saranno presentati ufficialmente lunedì in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: numeri in aumento e casi che riguardano fasce sempre più fragili. Tra le segnalazioni più agghiaccianti arrivate allo sportello La Nara quelle che riguardano donne malate di tumore. Una delle responsabili del centro antiviolenza, Loredana Dragoni, spiega: «Lavoreremo su questo gruppo di donne maltrattate e abusate anche psicologicamente dai loro uomini nel momento più delicato della loro vita, per loro è necessario un percorso protetto che tenga conto anche della malattia. E altri percorsi saranno attivati anche in aiuto di ragazze disabili e del fenomeno, ora attualissimo, delle molestie sui luoghi di lavoro». La senatrice Bini ha annunciato i tempi con cui verranno discussi i due disegni di legge: «Devo ringraziare le associazioni e l’amministrazione di Prato per avermi stimolato e sollecitato nella stesura di questi due testi di legge. Entrambe le proposte saranno discusse a breve in tempi diversi. La prima, quella che riguarda la proposta dell’abolizione del rito abbreviato per reati particolarmente efferati e puniti con l’ergastolo, tra cui il femminicidio, è già stata iscritta ai lavori della commissione giustizia. L’altra proposta prevede che gli iscritti nel registro degli indagati delle singole procure a livello nazionale siano inseriti subito in un database del Ministero degli Interni. Il mio, da parlamentare di opposizione, è un piccolo contributo su un tema sul quale non dovrebbero esserci divisioni politiche ed entrambe le proposte – conclude la parlamentare d’opposizione – vanno nella logica, non solo di punire i reati commessi, ma di tutelare maggiormente e in diversi aspetti le donne coinvolte». Alla presentazione ha partecipato anche l’assessore alla pubblicaistruzione Mariagrazia Ciambellotti che ha spiegato che le iniziative anti-violenza del 25 novembre saranno dedicato p al ricordo di Elisa Amato. Presenti anche Patrizia Scotto di Santolo e Elisa Buonanno per l’associazione ‘Senza veli sulla lingua’.

Elena Duranti