Leggere sulle bollette della Tari ‘scadenza il 2 dicembre’ nonostante siano arrivate in massa nelle cassette delle poste di famiglie e imprese del territorio solo dopo Natale, ha messo in agitazione molti pratesi. Tanto che c’è chi ha chiamato in redazione a La Nazione per segnalare l’anomalia e chi ha direttamente contattato il call center di Alia per chiedere spiegazioni. In realtà quest’anno una precisa scadenza della Tari non c’è: fra alluvione, delibera di rateizzazione del Comune e classici ritardi nella consegna postale, ogni bolletta fa storia a sé. L’unica certezza è che i pratesi hanno venti giorni di tempo per pagarla, senza interessi, dal momento della ricezione. Come fare ad accertare il giorno di ricezione del bollettino è un meccanismo molto complicato, ma la sensazione è che Alia applicherà un criterio a maglie larghe per evitare proteste o contestazioni. La dicitura è inserita anche nella stessa bolletta, anche se solo in fondo alla terza pagina e non molto ben visibile: "l’avviso allegato può essere saldato, senza sanzioni e interessi, entro 20 giorni dal ricevimento". Questo vale per chi non ha avuto danni dall’alluvione del 2 novembre. Discorso diverso va fatto per chi è rimasto danneggiato dall’ondata di acqua e fango. Alia ha fatto un censimento delle strade colpite e per le utenze interessate, su richiesta del Comune, ha disposto la rateizzazione del saldo Tari. La bolletta potrà essere pagata in tre rate: il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 settembre o in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2024.
Sul tema rateizzazione Tari però ci sono altre due ipotesi da tenere in considerazione. La prima è quella dell’errore materiale del mancato invio del piano rate nonostante la propria strada rientri fra quelle inserite sul sito di Alia come vie alluvionate. In questo caso si potrà chiedere allo stesso gestore il corretto invio della bolletta. La seconda ipotesi è quella di avere subìto danni ma di non ritrovare la propria strada di residenza fra quelle ritenute colpite dal maltempo. In questo caso starà alla famiglia o all’impresa documentare i danni subìti e in seguito chiedere la relativa rateizzazione. Per richiedere la bolletta o ricevere informazioni questi i canali: il call center, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 14.30, ai numeri 800.888333 (da rete fissa gratuito), 199.105.105 (da rete mobile, a pagamento, secondo i piani tariffari del proprio gestore) oppure 0571/196.93.33 (da rete fissa e rete mobile). La bolletta può anche essere scaricata autonomamente attraverso lo sportello digitale www.digitari.it, che permette di visualizzare e stampare copia degli avvisi emessi da Alia.