Ristori post alluvione 60 milioni per le imprese: "Accedere facilmente ecco come è possibile"

Requisiti tecnici e vincoli burocratici hanno bloccato molte richieste .

Ristori post alluvione 60 milioni per le imprese: "Accedere facilmente ecco come è possibile"

Requisiti tecnici e vincoli burocratici hanno bloccato molte richieste .

Rimborsi post alluvione: occasione per le imprese. Restano ancora disponibili circa 60 dei 100 milioni di euro stanziati dal ministero degli Esteri per aiutare le aziende colpite dall’ondata di acqua e fango a novembre 2023. Fondi ‘Simest’ destinati alle ditte che fanno parte della filiera dell’export o che pur non esportando direttamente all’estero abbiano almeno una quota del 3% di fatturato legato all’export.

L’opportunità è ancora maggiore se si pensa che i fondi in questione non sono solo legati ai danni materiali causati dall’alluvione alle aziende, ma sono vincolabili anche alla perdita di fatturato. E ancora. I fondi Simest possono essere attivati anche per le imprese che avevano una polizza assicurativa alluvionale attiva per ottenere il rimborso delle spese sostenute per coprire la franchigia.

Di fatto, quindi, i circa sessanta milioni di euro di ristori ancora disponibili per il post alluvione 2023, potranno essere richiesti da aziende esportatrici dirette o da quelle che partecipano alla filiera dell’export. "Con i fondi Simest ancora disponibili – spiega Raffaele Fabbri, presidente Lhevo una delle società di consulenza più attive in questo campo -, le aziende danneggiate dall’alluvione del 2023 hanno l’opportunità di recuperare le perdite subìte. Il supporto di consulenti come quelli a nostra disposizione si rivela fondamentale per affrontare la burocrazia e ottenere i ristori necessari per la continuità delle attività".

Per informazioni sulla procedura burocratica di richiesta fondi si può scrivere a Lhevo Toscana all’attenzione di Moira Colzi, all’indirizzo mail: [email protected], oppure contattando il 338/9497815.

Semprte in tema di risarcimenti per andare incontro alle difficoltà dei cittadini il Comune di Montemurlo ha attivato una mail dedicata alle domande di risarcimento rimaste ferme. Chi ha difficoltà con la compilazione dell’ìistruttoria per i risarcimenti o necessita di sostegno per sbloccare una pratica rimasta in sospeso potrà chiedere un sostegno inviando una mail all’indirizzo [email protected]. Attiva anche la convenzione con i Caaf di Montemurloper aiutare i cittadini a presentare correttamente le rendicontazioni dei danni al fine di ottenere i 5 mila euro del sostegno immediato stanziati da fondi statali. Molte le domande che, ad oggi, risultano ancora ferme o non completate correttamente.

Per questa ragione l’amministrazione comunale ha deciso di coinvolgere la Regione nel percorso di valutazione delle domande e nell’istruttoria al fine di dare risposte nel più breve tempo possibile ai cittadini colpiti. Sportelli di auuto anche in vallata con il Punto di Facilitazione Digitale di Vaiano (in via Gramsci, 37, tel. 371.5971375 ) ad Usella (via San Lorenzo 14, tel. 333.6672133) e alla Biblioteca Petrarca a Sant’Ippolito (tel. 331.2631618 0574/957760).