Ristori, 250mila euro per i circoli ricreativi

Il Comune ha finalmente approvato lo stanziamento dei fondi nel bilancio. Il bando sarà pubblicato a breve. Ecco chi può fare richiesta

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E’ stato il bando più atteso e discusso: ora il finanziamento è ufficiale. Stiamo parlando del contributo covid di 250mila euro stanziato dal Comune per i circoli affiliati, ricreativi e culturali con attività di somministrazione di alimenti e bevande. Il progetto da un lato ha spaccato il centrodestra fra favorevoli e contrari ai sostegni economici ai circoli, dall’altro ha suscitato malumori nelle stesse associazioni per i ritardi nell’erogazione dei contributi. Adesso c’è stata la svolta, con la giunta che ieri mattina ha approvato lo stanziamento dei fondi in bilancio, mentre il bando sarà on line fra fine ottobre e inizio novembre.

Nei requisiti viene richiesto di avere la sede operativa nel comune di Prato, di essere affiliati ad associazioni nazionali di promozione sociale iscritte al registro unico italiano del terzo settore, e soprattutto di avere sostenuto durante la pandemia spese per mantenere in funzionamento l’attività nonostante le disposizioni di chiusura imposte dal governo. Costi aggiuntivi nonostante la chiusura al pubblico che dovranno essere rendicontati al Comune. Fra questi rientrano: manutenzione ordinaria, utenze a servizio dell’immobile destinato a sede legale oppure operativa, spese per canoni di locazione, per personale dipendente che non abbia fruito di cassa integrazione o relative alla gestione del personale, assicurative e per i volontari e spese comunque assimilabili. Per i costi aggiuntivi covid il periodo di ammissibilità è dal 1° marzo 2020 al 30 aprile 2021, mentre per le spese ordinarie valgono i periodi di chiusura disposti con provvedimenti statali durante il periodo di emergenza. I richiedenti dovranno avere tutte le autorizzazioni amministrative e sanitarie in regola, e non dovranno avere ricevuto altri contributi per queste maggiori spese sostenute. L’amministrazione effettuerà dei controlli a campione per verificare la veridicità delle dichiarazioni fornite. Il contributo varierà in base ai soci iscritti al 31 dicembre 2019 (fino a un massimo di 650): il minimo per ogni circolo è di 500 euro, il massimo è di 3.500 euro.

Il percorso del bando arriva a conclusione dopo un lungo periodo di dialogo con i presidenti di Acli, Arci e Mcl, rimaste escluse dal bando per sostenere le piccole e medie imprese. "L’amministrazione ha deciso di adottare delle forme di sostegno e supporto anche per queste realtà associative che rappresentano importanti presidi territoriali di volontariato, di impegno civile, sociale e culturale - spiega l’assessore al sociale Luigi Biancalani -. Si tratta anche di realtà economiche di cui vogliamo evitare la chiusura perché la loro presenza sul territorio è importante per l’assetto complessivo dei servizi per la comunità".

Sdb