"Piano emergenza casa di Bugetti. Tardivo e del tutto insufficiente"

"Il piano annunciato da Ilaria Bugetti di 400 alloggi nei prossimi anni di legislatura non coprirà affatto l’emergenza abitativa a...

"Piano emergenza casa di Bugetti. Tardivo e del tutto insufficiente"

"Piano emergenza casa di Bugetti. Tardivo e del tutto insufficiente"

"Il piano annunciato da Ilaria Bugetti di 400 alloggi nei prossimi anni di legislatura non coprirà affatto l’emergenza abitativa a Prato. Sono oltre 830 le famiglie sotto sfratto per morosità incolpevole e oltre 250 le misure immediatamente esecutive". Lo dice Alternativa per i beni comuni con la sua candidata sindaca Paola Battaglieri. "È vero che il governo maldestro di Meloni ha un’enorme corresponsabilità in questa situazione avendo azzerato il fondo per il contributo all’affitto – aggiunge –, ma è anche vero che nell’ultimo quindicennio di amministrazione della città, con Cenni e poi Biffoni, mentre si è continuato a consumare suolo per altri interessi, non si sono trovate soluzioni all’altezza dei drammatici dati che andavano emergendo". Altri numeri. "Secondo i recenti allarmi del Sunia – dice Battaglieri – sono 950 le domande per contributo agli affitti, il cui fondo risente di una carenza di 200mila euro, comportando importi minori ai beneficiari rispetto agli anni passati. Anche i 21mila euro della Regione sono del tutto irrisori per la seconda città più popolosa del territorio regionale. Bugetti ha solo recepito la magra ripartizione regionale, annunciata a fine marzo da Giani".

Rincara la dose Alternativa per i beni comuni. "Tardive e prettamente giustificative, dopo aver amministrato la città per dieci anni, risultano le dichiarazioni di Faggi e Biagioni sulla mancanza di uno studentato a Prato – aggiunge il movimento – e davvero simbolico che l’ambientazione dell’annuncio sia quella di via del Purgatorio, dove la giunta Biffoni ha approvato nuova cementificazione di terreni agricoli, mentre a pochi passi da lì, in via Traversa del Purgatorio o in vicolo della Cortevecchia, si trovano volumi industriali abbandonati da tempo. Anche su questo risulta clamorosa l’abiura di dieci anni di opposizione al Pd da parte del M5S, che proprio lo scorso anno aveva contestato il nuovo regolamento sull’emergenza abitativa e ora preferisce tacere per godersi un posto al sole". Per un bilocale a Prato ci vogliono tra 700 e 800 euro, un trilocale può sfiorare i 1000 euro al mese, dice Alternativa beni comuni.

"Viene da chiedersi come mai per all’emergenza abitativa non siano state destinate risorse del Pnrr presentando adeguati progetti – sottolinea Battaglieri –. Si deve affrontare con incisività il problema degli alloggi. Devono essere censite le abitazioni sfitte o gli immobili di possibile riconversione d’uso, incentivando e rinnovando patti territoriali su affitti calmierati e concordati, con adeguati interventi di sostegno e per dissuadere speculazioni immobiliari".