Si è concluso il progetto dal titolo "Linee educative Urbane", rivolto a ragazze e ragazzi adolescenti dei quartieri del Macrolotto Zero e di San Giusto, che aveva come intento principale la lotta alla povertà educativa ed il contrasto all’abbandono scolastico. L’ottima sinergia all’interno del partenariato con i due istituti comprensivi Mascagni e Don Milani, ha permesso di coinvolgere, con risultati positivi, tutte le classi (oltre 700 alunni), i docenti e gli studenti in laboratori di Apprendimento Linguistico Cooperativo dove la metodologia della didattica inclusiva del cooperative learning si unisce alle tecniche specifiche della facilitazione linguistica. Sono stati inoltre attivati percorsi di orientamento scolastico individuale e collettivo che hanno coinvolto gli studenti e le studentesse sia nel secondo che nel terzo anno delle scuole secondarie di primo grado. Nell’ultimo anno scolastico (2023-24), Linee Educative Urbane ha seguito i ragazzi e le ragazze coinvolti nel primo biennio progettuale, portando le azioni educativo-didattiche all’interno delle classi delle scuole secondarie di secondo grado, coinvolgendo cinque istituti superiori della città. In parallelo alle azioni svoltesi nella scuola, il progetto ha permesso di attivare tre presidi in altrettante zone chiave del territorio: il Presidio Macrolotto Zero, presso il Circolo Curiel nel Macrolotto Zero, il Presidio Pleiadi presso il Parco Prato di San Giusto ed il Presidio Omnibus presso l’oratorio Santa Anna, sfruttando la presenza del doublebus londinese. Inoltre, all’interno dell’azione Peer to peer, è stata progettata una Masterclass per equipaggiare gli insegnanti con le competenze e le conoscenze necessarie per navigare efficacemente il mondo digitale degli adolescenti.
CronacaLinee educative urbane: un successo