Il violino di Mecozzi di scena al Garibaldi

Il violinista Federico Mecozzi si esibirà domani alle 21 a Il Garibaldi Milleventi, presentando il suo secondo album "Inwards". Un viaggio musicale verso l'interno, tra sonorità classiche, folk ed elettroniche.

Il violino  di Mecozzi di scena al Garibaldi

Il violino di Mecozzi di scena al Garibaldi

Di nuovo musica a Il Garibaldi Milleventi domani alle 21. Sul palco il violinista Federico Mecozzi (foto), che suonerà anche viola e pianoforte, accompaganto da Anselmo Pelliccioni al violoncello, Massimo Marches alla chitarra e Stefano Zambardino al pianoforte e fisarmonica. Inwards è il secondo album del violinista e compositore, da tredici anni a fianco di Ludovico Einaudi. "Quando il mondo esterno non risponde più – spiega l’autore – ci si trova costretti ad esplorare dentro di sé, scoprendo gli infiniti stati che ci compongono. Inwards è un viaggio verso l’interno, verso sensazioni più oscure della quotidianità esteriore". Quasi in risposta al suo primo lavoro (Awakening del 2019), scaturito da viaggi ed esperienze, Inwards "è un’introspezione dettata dal periodo che abbiamo appena vissuto – aggiunge Mecozzi –, in cui l’assenza di stimoli esterni ci ha costretti a chiuderci in noi, ma anche ad aprirci dentro". La musica di Inwards, che vede prevalentemente il violino al centro, intreccia sonorità che transitano tra musica classica contemporanea, folk, elettronica, world music. Infine, per Il Garibaldi ci sono da ricordare due rinvii per cause indipendenti dalla volontà del teatro: il reading di Mauro Berruto previsto il 23 maggio è stato rinviato al 28 novembre, mentre il concerto di Tricarico in programma il 15 maggio è rinviato a data da definire