Primi appuntamenti al Museo del Tessuto, in occasione della proroga al 30 novembre della bella mostra Walter Albini. Il talento, lo stilista. Il primo è in programma giovedì 26 settembre alle 18.30 con la proiezione di Dietro l’immagine: Walter Albini e la fotografia di moda, un video racconto prodotto dal Museo e realizzato dal giornalista di moda ed editor Federico Poletti, che racconta il talento di Albini non solo come stilista, ma come moderno ‘art director’ e creativo a tutto tondo. Il video raccoglie i contributi inediti di Maria Vittoria Backhaus e Fiorenzo Niccoli, fotografi di moda; Paolo Castaldi, che ha vissuto i set su cui Walter lavorava a contatto con suo padre Alfa Castaldi; Emmanuele. Randazzo, direttore della Fondazione Gian Paolo Barbieri; e ancora i ricordi di Carla Sozzani, amica di lunga data di Albini e le riflessioni di Lucia Miodini, Responsabile Sezione Media e Moda Centro Studi e Archivio della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Parma. Interverranno l’autore del documentario Federico Poletti e Lucia Miodini, direttrice dello Csac di Parma. La conferenza è a ingresso gratuito, con prenotazione consigliata chiamando il numero 05741837859 oppure scrivendo una mail all’indirizzo [email protected]. Non solo.
In occasione della proroga della mostra, il Museo del Tessuto di Prato ha realizzato anche na serie di stampe Digital Fine Art Printing in tiratura limitata di illustrazioni di moda di Walter Albini, tratte dalle sue collezioni e acquistabili presso il nuovo shop online. "Walter Albini utilizza il disegno non solo come uno strumento di progettazione dei suoi modelli, ma come chiave di interpretazione delle sue proposte creative – la co-curatrice della mostra Daniela Degl’Innocenti –. La cifra stilistica e il senso delle collezioni sono espresse con l’accuratezza delle illustrazioni di moda consegnate dalla tradizione storica ma trasformate, grazie a una profonda capacità di sintesi, in un linguaggio contemporaneo sempre diverso". I proventi dell’acquisto delle stampe contribuiranno al sostegno dei tanti progetti del Museo del Tessuto.