I ritardi? Ci sono in un caso su tre

Le difficoltà economiche delle famiglie pratesi si riflettono anche sui pagamenti delle rate condominiali. Secondo Anaci Prato Pistoia, la morosità leggera è fra il 20-30%, mentre quella più grave è circa il 2%. La situazione è abbastanza stabile, ma la riduzione dei contributi rischia di aggravarla.

Le difficoltà delle famiglie pratesi nel pagare gli affitti

si ripercuotono anche sul saldo delle rate condominiali. Secondo una stima di Anaci Prato Pistoia, l’associazione degli amministratori di condominio, la morosità leggera, cioè chi paga in ritardo il condominio, si aggira in provincia fra il 20% e il 30% dei condomini. I ritardi si possono aggirare anche sul paio di mesi. Chi invece proprio non paga le rate, incappando nelle procedure degli atti ingiuntivi,

è circa il 2% dei condomini

(qui poi si passa all’ipoteca dell’immobile, al pignoramento di stipendio o pensione, fino

alla misura massima del pignoramento della casa).

"Il trend dei mancati pagamenti o di quelli in ritardo è abbastanza stabile – spiega il presidente provinciale Alessandro Bari –. Noi come amministratori, di conseguenza, siamo in difficoltà, perché a cascata paghiamo in ritardo anche i fornitori dei condomini".

La riduzione dei contributi per

il pagamento dei canoni rischia dunque di aggravare ulteriormente la situazione, visto che tante famiglie avranno un sostegno molto inferiore rispetto a quello percepito nel recente passato.