I ristoratori brindano. Cenone di fine anno, è boom di prenotazioni: "Ripartenza autentica"

Tanti sono al tutto esaurito, qualcuno aspetta le prenotazioni dell’ultimo momento. C’è soddisfazione: "Dopo le difficoltà patite a novembre, coppie, amici e famiglie cercano un momento di serenità" .

I ristoratori brindano. Cenone di fine anno, è boom di prenotazioni: "Ripartenza autentica"

I ristoratori brindano. Cenone di fine anno, è boom di prenotazioni: "Ripartenza autentica"

Si annuncia un Capodanno coi fiocchi per i ristoratori pratesi. Con lo striscione del traguardo ormai prossimo, i numeri relativi alle prenotazioni per il cenone di San Silvestro sorridono: tanti locali infatti hanno già raggiunto il tutto esaurito e altrettanti si apprestano a imitarli. "Questo scenario testimonia come le persone abbiano voglia di tornare alla normalità, recuperando momenti di serenità insieme, dopo quello che è accaduto – il pensiero del presidente interprovinciale Fipe Confcommercio, Tommaso Gei – Farlo intorno ad una tavola per un’occasione speciale resta la modalità migliore: i nostri settori non hanno soltanto tenuto duro, ma guidano anche la ripresa. Un bel segnale per tutto il territorio". Può esultare ad esempio Tommaso Degli Angeli, titolare del ristorante "Da Tommy ridammi un bacino", in pieno centro storico. "Siamo al completo da tempo, le prenotazioni sono già iniziate settimane fa – spiega il responsabile dell’attività di via Guasti – Noi faremo un cenone di solo pesce, che si protrarrà fino al brindisi: abbiamo prenotazioni da parte di gruppi di quindici persone alla volta, dopo la frenata naturale per quello che è successo è una ripartenza vera".

La musica non cambia uscendo dalle mura del centro. "Per noi – racconta Elena Minocchi de "La Bottega del tiro a segno" in via di Galceti – le feste sono andate bene e anche per il 31 dicembre abbiamo prenotazioni da quasi un mese. Facciamo un menù fisso di pesce e accogliamo ogni tipologia di target". Le fa eco Nadia Coppini, de "L’Amante della Bistecca", a Carmignano. "Non abbiamo più posti liberi da una settimana e accoglieremo gruppi di amici e famiglie. Per la sera del 31 dicembre abbiamo previsto un intrattenimento musicale ed un menù fisso, ovviamente a base di carne. L’idea è quella di una cena lunga, per stare insieme fino al brindisi di mezzanotte". Sulla stessa falsariga la testimonianza di Daniele Mordini, della "Locanda di Villa Scarfantoni", a Montemurlo. "Con le richieste siamo al sold out da due settimane e questo è un risultato che ci aiuta a guardare al futuro con fiducia. Dopo quello che è successo con l’alluvione, infatti, abbiamo perso le classiche prenotazioni dei grandi gruppi che arrivavano dalle aziende, ma siamo comunque riusciti ad ottenere il tutto esaurito con famiglie, coppie e gruppi più piccoli. Non può essere certamente il clima sereno di un anno fa, ma siamo contenti. Ai nostri ospiti proponiamo un menù di carne e uno di pesce".

Sempre da Montemurlo arriva il racconto di Alfio Marchese, titolare della "Taverna della Rocca". "Ad oggi siamo pieni per oltre il 70% e aspettiamo le prenotazioni dell’ultimo momento. Ai nostri ospiti proponiamo una scelta tra un menù di pesce ed uno di carne, per rispondere alle esigenze di una platea più ampia possibile".

f. b.