REDAZIONE PRATO

I 250 anni del Comune. La conferenza

Il 31 luglio, a Carmignano, si celebrano i 250 anni dalla fondazione del Comune con una conferenza storica e la visita all'archivio comunale.

Il 31 luglio, a Carmignano, si celebrano i 250 anni dalla fondazione del Comune con una conferenza storica e la visita all'archivio comunale.

Il 31 luglio, a Carmignano, si celebrano i 250 anni dalla fondazione del Comune con una conferenza storica e la visita all'archivio comunale.

Duecento cinquanta anni dalla fondazione di Carmignano. Per ricordare questo anniversario mercoledì 31 luglio (alle 21,15) nella saletta incontri della biblioteca comunale "Aldo Palazzeschi", in via Fratelli Giannini a Seano, lo storico modernista Paolo Gennai illustrerà i cambiamenti che apportò la riforma leopoldina: in senso generale – rapporto fra potere centrale e comunità locali – e in relazione al costituirsi del primo embrione del moderno Comune di Carmignano. La conferenza sarà introdotta dai saluti del sindaco Edoardo Prestanti e dell’assessore alla cultura Maria Cristina Monni. Al termine dell’incontro ci sarà la possibilità di visitare l’archivio storico del Comune. Sarà l’occasione per fare un tuffo nel passato e nella storia senz’altro meno conosciuta.

Come avvenne la costituzione del Comune? Si parte il 22 maggio 1774 quando il granduca di Toscana Pietro Leopoldo varò i regolamenti generali e particolari della Riforma delle Comunità, che diedero vita all’antesignano dell’attuale Comune. Il 30 luglio 1774 Carmignano adottò la nuova formula amministrativa ed elesse i suoi amministratori locali. La riforma voluta dal granduca Leopoldo, che riorganizzò la struttura amministrativa del Granducato, soppresse i piccoli Comuni di Artimino, Comeana, Bacchereto e Baccheretana, abolendo simultaneamente i vecchi statuti di età medievale. A seguito di tale soppressione, poco più di un mese dopo da tale atto, il 30 luglio, i rappresentanti delle comunità abolite si riunirono nel Palazzo Pretorio, all’epoca dentro le mura della Rocca, e dettero vita dalla loro fusione con il capoluogo e altre piccole comunità al "moderno" Comune di Carmignano.