REDAZIONE PRATO

Fra ricordi e aneddoti sul distretto . Un modo per esplorare le periferie

Ultimo appuntamento con "Archivi domestici/Tra orti e fabbriche" che sarà dedicato a Piero Sanesi. Mercoledì 31 luglio ci sarà una performance teatrale itinerante insieme all’attore Tommaso Carovani . .

Una delle performance itinerante

Una delle performance itinerante

In principio fu l’ex lanificio Lanisa a Mezzana, poi venne il complesso di piazza Marconi. Storie, ricordi, aneddoti si annodano sul filo della storia personale di Piero Sanesi e del distretto tessile per l’ultimo appuntamento con "Archivi domestici | Tra orti e fabbriche", il ciclo di performance teatrali itineranti per esplorare la periferia pratese: dopo il successo delle prime due passeggiate all’ex podere Carra a Grignano e all’ex Buzzi in piazza Ciardi, mercoledì 31 luglio (alle 20.30) ci addentreremo nella storia personale di Piero Sanesi sempre con il linguaggio del teatro che diventa così un mezzo per scoprire nuove possibilità espressive, suggestioni diverse, punti di vista inesplorati del proprio vivere quotidiano, facendo "rivivere" i luoghi e le storie attraverso i ricordi di chi li ha abitati in passato. Ad animare la passeggiata scenica per le vie del quartiere sarà l’attore Tommaso Carovani di Spazio Teatrale Allincontro, partner del progetto insieme a Cooperativa Margherita, Riciclidea, Cut e Associazione italiana di chimica tessile e coloristica di Prato. Il progetto nasce dal ritrovamento da parte di Piero Sanesi del suo eserciziario tessile nell’anno scolastico 1959/60 dell’istituto Buzzi, all’epoca in piazza Ciardi. Aprendo i cassetti legati alla memoria familiare è stata ricostruita una storia che parte da una famiglia di mezzadri attraversando le fasi che hanno caratterizzato l’evoluzione della città e del distretto. Il telaio in ogni casa con il suo costante rumore, il lavoro nei campi che si trasforma grazie alla formazione scolastica in specializzazione in fabbrica: al centro, il racconto tramandato dal padre alla figlia fra aneddoti e storie. Prenotazione obbligatoria scrivendo a [email protected].