Due settimane da bollino rosso sulla "325"

Negli ultimi giorni il traffico sulla Statale è stato intenso a causa di lavori e incidenti. Il comandante: "Sinistri in linea con quelli del 2021"

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Due settimane "rosse" per la Sr 325: infiammati i social, rossa la linea di Google Map che segnala il traffico bloccato, da Santa Lucia a Vaiano, e calda la chat di Telegram che dà informazioni sul traffico della ex Statale, che negli ultimi giorni ha emesso allerte quasi quotidianamente. Fra lavori in corso e inconvenienti di vario tipo, fra cui alcuni incidenti, arrivare da Vaiano a Prato per i tanti pendolari, ogni mattina è diventata un’impresa, con tempi che si allungano soprattutto nelle ore di punta, e in entrambe le direzioni.

Dopo che si sono snelliti i tempi per chi viene dall’alta Valle, ad esempio dalle frazioni di Vernio e Cantagallo, da quando non c’è più il semaforo a Il Fabbro, dalla rotonda di Gabolana a a Santa Lucia, alle otto ore di lavoro si devono aggiungere anche un paio d’ore fra andata e ritorno da passare in auto. La scorsa settimana erano stati i lavori di posizionamento delle reti di contenimento a Le Coste – e un incendio imprevisto alla scarpata dei lavori - , poi le operazioni di rimodellamento dei marciapiedi antistanti il nuovo tratto della ciclabile, a La Briglia, mercoledì il cantiere per degli allacciamenti alla nuova rotonda dell’Isola. E poi, l’ennesimo incidente, a Gabolana, dove una moto finita sull’asfalto sulla rotonda davanti al Penny. L’ultimo, in ordine di tempo, di una serie di incidenti che in questi giorni hanno interessato la Statale, in una scia che sembra essersi intensificata la cui casistica incuriosisce. "Capita sempre così – spiega il comandante della polizia municipale valbisentina, Rodolfo Ricò – ci sono periodi con diversi incidenti e periodi in cui non ne accadono. In numeri assoluti, comunque, siamo in linea con i dati dell’anno scorso. Nel 2021, negli stessi mesi, ci furono gli stessi 1415 incidenti". Le cause più frequenti? "Non possiamo parlare di alta velocità, perché dovrebbe essere misurata al momento. Piuttosto di velocità non consone alla situazione, di manovre scorrette, di distrazione, di distanziamento non rispettato: tutti motivi in cui c’è una responsabilità di chi guida. Alla base della stragrande maggioranza degli incidenti, insomma, c’è il mancato rispetto delle norme del Codice della Strada. Ognuno di noi, prima di mettersi alla guida dovrebbe fare una riflessione su questo". La guida in stato di ebrezza non è fra le cause più comuni degli incidenti lungo la Sr 325, a differenza di quelli che accadono nel territorio pratese, soprattutto la notte. "La notte non siamo in servizio – conferma Riccò – e intervengono i carabinieri. Ma non ci risulta come dato statisticamente rilevante. Del resto la Sr 325 ha un traffico diverso da quello del capoluogo di Provincia".

Claudia Iozzelli