Domani al Politeama torna la Camerata

Da ricordare domani alle 21 al Politeama il concerto della Camerata, un’altra opportunità per scoprire splendida musica ma ingiustamente trascurata....

Domani al Politeama torna la Camerata

Domani al Politeama torna la Camerata

Da ricordare domani alle 21 al Politeama il concerto della Camerata, un’altra opportunità per scoprire splendida musica ma ingiustamente trascurata. Protagonista del programma è il Settecento, col confronto fra il massimo compositore e teorico francese di quel secolo, Jean-Philippe Rameau, e il viennese, contemporaneo di Mozart, Carl Ditters von Dittersdorf. Filippo Maria Bressan (foto), con l’autorevolezza stilistica da anni familiare al pubblico della Camerata, dirige la Suite di danze e inserti sinfonici da un’opera che schiuse al teatro musicale argomenti cari all’Illuminismo, ma ancora di viva attualità. Les Indes galantes è un viaggio musicale verso civiltà lontane, cercando di coglierne il fascino e la grandezza, contro ogni forma di pregiudizio. Le Sinfonie che Dittersdorf compose nel 1781 ispirandosi ai miti cantati da Ovidio nelle Metamorfosi sono tra i più nobili esempi di musica intesa a illustrare una materia letteraria. Dalla prima delle due partiture in programma Beethoven prese più d’uno spunto per la sua celebre Sinfonia Pastorale. Prima del concerto al Ridotto il consueto Club delle 18.45, la guida all’ascolto tenuta da Alberto Batisti. Anche per questo concerto è ascotabile su Spreaker e Spotify il podcast di Batisti, per scoprire Les Indes galantes di Rameau.