Festa della Toscana, s'illumina il castello dell'Imperatore

Per tramandare la memoria dell'abolizione della pena di morte. Alberti: "Coinvolgeremo gli alunni a riflettere sui diritti alla scuola e alla salute"

Il Castello dell'imperatore

Il Castello dell'imperatore

Prato, 28 novembre 2020 - Lunedì 30 novembre, in occasione della festa della Toscana il castello dell'Imperatore sarà illuminato di bianco e rosso dalle 19. La data della festa della Toscana è stata scelta per ricordare il 30 novembre del 1786 quando Pietro Leopoldo d'Asburgo-Lorena, figlio dell’imperatore Francesco I di Lorena e di Maria Teresa d’Asburgo e granduca di Toscana dal 1765 al 1790, promulgò il nuovo codice penale (il “Codice leopoldino”) in cui, per la prima volta al mondo, si decretava l'abolizione della pena di morte e della tortura.

L'obiettivo è coltivare la memoria della storia e affermare l'impegno per la promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia, come elemento costitutivo dell'identità della Toscana. "L'amministrazione ha accolto con piacere la proposta di aderire all'iniziativa promossa dalla Regione Toscana per dare il via alle celebrazioni legate a questa importante e significativa festa - afferma il presidente del consiglio comunale Gabriele Alberti -. Come amministrazione, per quanto possibile a causa delle limitazioni legate al covid -19, cercheremo di coinvolgere le scuole con iniziative al cui centro ci saranno due diritti fondamentali, nel periodo che stiamo vivendo ancora più significativi e quantomai necessari: il diritto alla scuola e quello alla salute."