Capolavoro di Filippo Lippi a Forlì

Uno dei capolavori di Filippo Lippi, Le Esequie di San Girolamo, sarà in mostra a Forlì per quattro mesi, esposto tra le opere dei Preraffaelliti. La pala d'altare, alta 292 cm e larga 171, lascia il museo del Duomo per essere ammirata nel museo di San Domenico. Commissionata nel 1453 per il Duomo di Prato, l'opera è ora il pezzo forte della mostra rinascimentale.

Uno dei capolavori di Filippo Lippi, Le Esequie di San Girolamo, per quattro mesi sarà tra le principali opere in mostra a Forlì per l’esposizione dedicata ai Preraffaelliti. La grande opera, una pala d’altare alta 292 centimetri e larga 171, su autorizzazione del ministero dei beni culturali, ha lasciato il museo dell’Opera del Duomo nei giorni scorsi e da sabato 24 febbraio, fino al 30 giugno, sarà visibile nel museo forlivese di San Domenico. "Siamo molto contenti di aver prestato uno dei capolavori del Lippi al museo di Forlì – dice Veronica Bartoletti, direttrice dei musei diocesani –; siamo certi che sarà uno dei pezzi principali di questa mostra in via di apertura".

Realizzata intorno al 1453, l’opera fu commissionata per il Duomo di Prato dall’anziano proposto Geminiano Inghirami. Il committente, vestito con un ricco abito rosso, è raffigurato in ginocchio, ai piedi di San Girolamo. Fu proprio Inghirami, in contatto con la scena artistica fiorentina, a portare a Prato Filippo Lippi, per lavorare alla cappella maggiore del Duomo.

La pala d’altare lasciò la Cattedrale quando fu realizzato il Museo dell’Opera del Duomo e ora costituisce il "pezzo forte" della bellissima sala dedicata al Rinascimento.