Bisca clandestina cinese. Scatta il blitz: 38 denunce

Vasta operazione a livello nazionale, ha interessato 600 esercizi commerciali

Bisca clandestina cinese. Scatta il blitz: 38 denunce

Bisca clandestina cinese. Scatta il blitz: 38 denunce

Non poteva non esserci anche Prato nella vasta operazione condotta in tutte le province italiane della polizia di Stato sul fronte del contrasto al gioco e alle scommesse illegali.

Così a Prato, gli agenti hanno individuato e fatto irruzione in una bisca clandestina gestita e frequentata da cittadini cinesi. Alla fine del controllo sono state denunciate trentotto persone per partecipazione ed esercizio del gioco di azzardo, di cui 9 di queste sono risultate irregolari. La polizia ha provveduto a sequestrare l’attrezzatura di gioco ed il denaro contante per un ammontare di oltre 110 mila euro.

Non è la prima volta che a Prato le forze dell’ordine si imbattano in bische clandestine, principalmente gestite e frequentate da cittadini cinesi. A dicembre scorso un blitz della polizia municipale in collaborazione con i carabinieri della Compagnia di Prato ha permesso di portare alla luce una bisca clandestina in un immobile di via del Molinuzzo, anche essa gestita da cinesi. In quella occasione sono stati sequestrati circa 71mila euro e a finire nei nei guai sono state 16 persone. Un altro episodio risale alla fine di ottobre scorso quando la polizia ha scoperto quindici giocatori d’azzardo con le tessere del mahjong e puntate per 2.500 euro sui tavoli verdi in un appartamento di via Filzi. In quella occasione sono stati denunciati 15 giocatori. Seicento gli esercizi commerciali sottoposti a controllo, oltre 3.339 i soggetti identificati, 40 sequestri di apparecchiature illegali, 66 denunce connesse all’esercizio abusivo del gioco e delle scommesse ed oltre 215 violazioni amministrative sanzionate, per un importo superiore ai 600 mila euro. E’ questo il bilancio dell’operazione, coordinata dal Nucleo centrale della polizia dei giochi e delle scommesse del servizio centrale operativo della polizia di Stato, con una serie di controlli avviati da dicembre su tutto il territorio nazionale.