Secondo l’ultimo rapporto Ires sull’economia toscana diffuso dalla Cgil, a Prato rispetto al 2021 sono aumentati gli inattivi in età da lavoro (+9%) mentre il tasso di disoccupazione è salito al 7,1% (4 decimi di punto in più) con una previsione di crescita nel corso del 2022 (7,8%). C’è fame di lavoro eppure le opportunità che il mercato propone faticano a trovare risposte. "Manca personale", si sente ripetere da più parti: i servizi postali sono in crisi tanto che nei mesi scorsi si è verificato un blocco nella consegna delle lettere, il gestore del trasporto pubblico ha addirittura aperto una scuola di formazione per autisti accollandosi i costi della formazione pur di reclutare nuovo personale, i pronto soccorso non trovano medici disposti ad entrare in servizio, il tessile è a rischio estinzione se entro i prossimi anni non saranno trovati almeno 3000 operai specializzati. C’è fame di lavoro, ma allo stesso tempo ci sono tante opportunità che non vengono sfruttate.
Per far fronte alla carenza di personale e garantire servizi sono due i bandi aperti in questo momento: Poste Italiane ricerca in provincia di Prato e in tutta la regione portalettere da inserire con contratto a tempo determinato. Si tratta di alcune decine si posti a disposizione di giovani e meno giovani. Per potersi candidare è sufficiente inserire il proprio curriculum vitae sulla pagina web del sito istituzionale di Poste all’indirizzo www.posteitaliane.it, nella sezione ’carriere’ dedicata a ’posizioni aperte’ in cui sono indicati i requisiti per poter partecipare alla selezione. I candidati saranno inseriti con contratto a tempo determinato in relazione alle specifiche esigenze aziendali. Le risorse individuate si occuperanno del recapito postale (pacchi, lettere, buste, raccomandate) nell’area territoriale di propria competenza.
Opportunità anche per aspiranti autisti: prosegue la campagna di Autolinee Toscane per reclutare nuovi conducenti con contratti stabili e tutelati. La campagna prevede tre canali di selezione: quella tradizionale per gli autisti già formati e in possesso delle patenti di categoria superiore; ’Accademia’, per i giovanissimi che non hanno né licenze né una formazione professionale ma desiderano avere subito un’occupazione stabile e ’Accademia over 29’. Per queste due ultime tipologie, Autolinee Toscane garantisce la copertura economica per le licenze di guida, che non tutti possono permettersi di conseguire per conto proprio. Per gli autisti già formati basta inserire la propria candidatura nel portale online dell’azienda. Si tratta della forma di reclutamento tradizionale, rivolta a quanti sono già formati per questo lavoro o l’hanno già fatto precedentemente. Per i più giovani - dai 21 fino ai 29 anni - è aperta ’Accademia’ che prevede l’assunzione immediata con un contratto triennale di apprendistato professionalizzante. Sono in partenza due nuovi corsi a settembre.
Per chi invece ha superato l’età dell’apprendistato, ma non è in possesso di una o di entrambe le patenti di categoria superiore, è in fase di partenza ’Accademia over 29’. Gli interessati possono già inoltrare la candidatura nella sezione riservata ad ’Accademia’ e, anche se non sono in possesso dei requisiti anagrafici, possono ugualmente registrarsi e fare i test correlati al percorso. Una volta superata la selezione, anche per loro è prevista la copertura delle spese per le patenti. "Come più volte denunciato non solo da Autolinee Toscane, in Italia c’è una grande carenza di autisti e le aziende devono anche fare i conti con un turn over che cresce ogni anno", interviene il presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli. "Per questo da parte di Autolinee Toscane c’è un forte impegno per costruire nuovi canali reclutamento, che siano anche diversificati per intercettare i bisogni di varie di tipologie di aspiranti autisti".
Silvia Bini