Abusi edilizi e clandestini al lavoro. Manette dopo la protesta per i topi

Arrestata la titolare cinese. Trovati dormitori abusivi, tutto sequestrato

Il controllo nel capannone in via Traversa Pistoiese a Tobbiana

Il controllo nel capannone in via Traversa Pistoiese a Tobbiana

Prato, 25 maggio 2017 - Sono stati i topi a guidare la squadra interforze dritta dritta verso il capannone dove sono state trovate diverse irregolarità. Ancora un blitz della squadra interforze e ancora irregolarità e clandestini scoperti a lavorare in condizioni igienico-sanitarie disastrate. La squadra interforze composta dai carabinieri della Tenenza di Montemurlo, in collaborazione con quelli del Nucleo di ispettorato del Lavoro e di tutti gli altri enti e dalla polizia municipale, hanno eseguito un controllo finalizzato al contrasto dell’immigrazione clandestina e allo sfruttamento della manodopera straniera irregolare, in un capannone gestito da una orientale di 41 anni in via Traversa Pistoiese a Tobbiana.

Lo scenario che si è presentato di fronte agli occhi degli operatori è stato davvero avvilente: sporcizia ovunque, degrado e sedici persone intente al lavoro ma le cui posizioni erano non erano regolari. Tra questi c’erano anche cinque clandestini. In un soppalco creato con abusi edilizi realizzati con classico cartongesso sono stati realizzati dormitori. L’attività è stata sospesa mentre tutto il capannone è stato sequestrato dalla polizia municipale.

E’ stata rintracciata anche la titolare cinese della confezione che è stata arrestata per la presenza dei clandestini al lavoro. Per i cinque clandestini sono state avviate le procedure per l’espulsione. Una situazione fotocopia come ne venivano scoperte a decine dopo il rogo alla Teresa Moda nel dicembre del 2013. I continui blitz, voluti anche dalla Regione con i tecnici dell’Asl, hanno fatto abbassare notevolmente il numero di capannoni con abusi edilizi e irregolarità ma, evidentemente, ancora il problema non è stato debellato del tutto.