REDAZIONE PONTEDERA

Torna un Tavernelle al Mannucci Ecco tutti i numeri del San Donato

Sotto la lente la neopromossa di quest’anno che affronterà i granata in questa domenica di campionato

Torna un Tavernelle al Mannucci Ecco tutti i numeri del San Donato

Cinquant’anni dopo un Tavarnelle torna nel principale stadio di Pontedera. Allora, era il campionato di Serie D 1972-73, si chiamava Libertas, arrivò per la prima volta nel neonato impianto cittadino, che era stato inaugurato solo tre anni prima e che si chiamava Comunale, e venne sconfitto 1-0 con rete di Sauro Brondi. Quello che arriva domani si chiama San Donato, è una formazione neopromossa che per la prima volta nella sua storia approda ad un campionato professionistico, ed è la realtà più piccola dell’intera Serie C.

A portarla così in alto è stato, chi segue il calcio lo sa già, l’ex allenatore granata Paolo Indiani (che ora sta cercando di ripetersi ad Arezzo, capolista nel girone E di Serie D) mentre a contribuire alla storica promozione c’era anche Matteo Guidi, promettente centrocampista classe 2003 che oggi indossa la casacca granata e che da pochi giorni ha esteso fino al 2025 il suo contratto, primo da professionista. E’ uno dei tre ex di domani, visto che nelle fila dei fiorentini militano due calciatori che hanno indossato la maglia del Pontedera: il portiere Daniele Cardelli (27) e il centrocampista Paolo Regoli (31), pontederese doc. Cardelli è alla seconda stagione con il San Donato Tavarnelle, Regoli alla terza, ed anch’essi hanno contribuito in maniera decisiva al salto in Serie C. Rispetto a quello affrontato nel girone di andata, stavolta Canzi e i suoi si troveranno di fronte però un avversario diverso.

Migliore e molto motivato da quando c’è stato il cambio in panchina. Con Magrini (il tecnico della promozione) alla guida, il San Donato, che disputa le gare casalinghe al Brilli Peri di Montevarchi, nelle prime 13 partite aveva messo insieme appena 8 punti, chiudendo la classifica del girone B ad una media di 0,61 punti a partita, con 1 vittoria, 5 pareggi e 7 sconfitte, tra le quali l’1-2 casalingo col Pontedera (vantaggio di Borghi nel primo tempo ribaltato dalla doppietta di Nicastro nella ripresa). Da quando invece sulla panchina si è seduto il 39enne ex calciatore Daniele Buzzegoli, in 15 partite i punti collezionati sono stati 19, per una media di 1,27 a partita e che hanno per adesso portato la squadra al quintultimo posto. Appena 4 le sconfitte, delle quali, per altro, tre maturate contro big come Reggiana, Cesena e Gubbio (l’altra con la Torres), mentre tra le 4 vittorie ci sono autentici exploit come i successi a Rimini e Carrara. Dei 7 pareggi, quattro rappresentano gli ultimi risultati conseguiti dal San Donato, che dunque è in striscia utile da altrettante giornate. Anche domani, insomma, al Pontedera servirà la massima attenzione. Intanto ieri, nell’ambito del progetto "I semi dell’etica", che ha come scopo l’insegnamento del fair play, in tutte le sue forme, nelle scuole, l’allenatore Massimiliano Canzi e il capitano Marcos Espeche si sono recati al liceo XXV Aprile di Pontedera per incontrare le classi 2aC e 2aD. E’ stato un piacevole incontro per il quale la società granata "vuole ringraziare la professoressa Alessandra Papiani per l’ospitalità, il progetto I semi dell’etica e la Lega pro per averci dato l’opportunità di aderire, nella speranza che questi momenti servano a formare gli sportivi e i tifosi di domani".

Stefano Lemmi