STEFANO LEMMI
Sport

Pontedera troppo acerbo. Poca esperienza fra i nuovi

Soltanto Vona ha oltre 100 gettoni in Serie C, Faggi è secondo con 67. E nessuna squadra del girone ha un reparto d’attacco tanto "verde".

Il tecnico Leonardo Menichini

Il tecnico Leonardo Menichini

Sia ben chiaro: nessuno sta cercando di dare colpe. Perché tutti al Pontedera si impegnano, danno il massimo e fanno del loro meglio lavorando in un’unica direzione. C’è però da prendere atto di una realtà che le prime sei giornate di campionato hanno già disegnato in maniera piuttosto chiara. La squadra è stata costruita con un budget ridotto rispetto a quello già dell’anno scorso e con le risorse limitate a disposizione la società ha scelto, comprensibilmente, di continuare a guardare al bilancio senza fare pericolosi passi più lunghi della gamba per non rischiare, giustamente, di non rispettare le scadenze federali e fare la brutta fine di diversi altri club. Zocchi l’ha capito e dopo tre anni di soddisfazioni sportive ha preferito accasarsi altrove nonostante avesse ancora un anno di contratto, Varrà ci ha messo quindici giorni per comprendere che avrebbe avuto a disposizione cifre neppure vicine a quelle spese quand’era a Potenza (3 milioni di euro) e ha subito salutato, mentre Taldo ha accettato i rischi. Però ha dovuto fare di necessità virtù e dei 19 nuovi giocatori portati alla corte di Menichini, soltanto 9 avevano già giocato in Serie C.

Giocato inteso in senso lato, perché per la maggior parte si tratta di qualche fugace, fugacissima, apparizione. Solo Vona (per altro assente a Terni) ha superato 100 presenze, Faggi ne ha messe insieme 67 in tre anni, Manfredonia 33, di cui 32 l’anno scorso retrocedendo con la Clodiense (girone A). Per il resto, Polizzi ha nel curriculum 20 presenze in due anni, Battimelli 12 in due anni, Ballan, comunque infortunato, 7 l’anno scorso con il retrocesso Legnago, Bassanini 3, per un totale di 6 minuti giocati, Biagini 3, collezionate ormai tre campionati fa, e Pietrelli 2. E si parla di presenze, si badi bene, non di partite da titolare. Gli altri 10 neo granata o provengono da settori giovanili (4) oppure dalla Serie D. In particolare si fa sentire l’assenza di esperienza in Serie C nel reparto d’attacco. Dei quattro elementi che lo compongono, solo il citato Battimelli ha annusato la categoria con le sue 12 presenze (e due reti). Andolfi non è mai andato oltre la Serie D, Tarantino arriva dal settore giovanile e Nabian da campionati di terzo livello stranieri nei quali l’anno scorso non ha mai segnato.

Nessuno di loro ha la firma sui 4 gol realizzati fin qui dal Pontedera, e nessuno di questi gol, per altro, è arrivato dalla finalizzazione di un’azione manovrata. Quello di Pineto da calcio d’angolo (Polizzi), i due col Rimini su rigore (Ladinetti) e da un regalo dei difensori ospiti (Vitali), quello di Terni da un tiro bellissimo quanto isolato (Scaccabarozzi). Nessuno nel girone, ma probabilmente nell’intera Serie C, ha un attacco così poco esperto. Quindi? Quindi c’è solo da sperare che Menichini e il suo staff riescano a ricavare il meglio da questo gruppo e che questo meglio basti per restare nei professionisti.

Stefano Lemmi

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