Pontedera, quando il pari è giusto per tutti

Il match di Alessandria raccontato anche grazie ai numeri. Perfetta parità anche sui tiri effettuati: 11 per entrambe le squadre

di Stefano Lemmi

Il fatto che Giovanni Benericetti domenica ad Alessandria abbia segnato il gol del pareggio (e il suo primo da professionista) al quarto dei cinque minuti di recupero finali, non significa che il Pontedera sia stato fortunato o che non abbia meritato l’1-1. I dati sul sesto match in assoluto contro la seconda squadra bianconera (bilancio decisamente positivo per i granata: 3 vittorie e 3 pari) testimoniano che, almeno in quelli principali, durante i 96 minuti di partita ha regnato un sostanziale equilibrio.

Il primo numero a confermarlo delle statistiche redatte da Wyscout è il possesso di palla: la squadra di Zauli l’ha tenuto per il 52% del tempo di gara, quella di Maraia per il restante 48% (chiaramente) valore leggermente inferiore rispetto alle due precedenti sfide, ma superiore alla media stagionale (45%) e a quella del girone di ritorno (43%). Perfetta parità nel numero dei tiri effettuati: 11 per entrambe le squadre, di cui 5 in porta per il Pontedera e 6 per la Juve. A livello di singoli, per i granata il più insistente è stato Magrassi, con 4 conclusioni (una in porta), due quelle di Caponi (rigore sbagliato compreso) e Semprini, una invece per Ropolo, in porta, Stanzani fuori, e Benericetti, che è coincisa con il gol.

Giusto per curiosità, per la formazione di casa il più minaccioso è stato Marques, autore della rete del momentaneo vantaggio, andato alla conclusione 4 volte. Sempre in tema di equilibrio generale, arrivano a supporto di questa tesi anche i dati delle azioni offensive attuate dalle due contendenti. Gli uomini di Maraia ne hanno condotte 41, delle quali il 22% terminate con conclusione, quelli di Zauli una in più, quindi 42, con il 26% chiuse con esito. Un pochino meglio i granata hanno invece fatto nei duelli vinti, aggiudicandosene 104, ossia il 48% dei 218 totali, contro i 99, ovvero il 45%, dei locali.

Scendendo nel dettaglio del singolo giocatore, il maggior numero di duelli l’ha sostenuto Magrassi, con 26, seguito da Benedetti con 24 e dal difensore Matteucci con 20, ma è stato Barba (squalificato per il prossimo impegno avendo rimediato un cartellino giallo: era in diffida) ad averne vinti percentualmente in quantità maggiore: 10 su 16, pari al 63%. Ancora su numeri elevati, infine, il dato relativo alla distanza percorsa, che ha fatto registrare nel complesso 10.003 metri, cifra superiore alla media stagione di 9.894 metri e settima tra le 15 giornate disputate nel girone di ritorno. Nel quale, questo dato invece viene fuori a guardare semplicemente la classifica, il Pontedera ha ottenuto lo stesso numero di punti del girone di andata, cioè 25, ma con 3 partite ancora da disputare. Due in casa, con la Pro Vercelli (rinviata al 28 aprile) e la Pergolettese, intervallate dalla trasferta sul terreno dell’Albinoleffe.