"Dal match con l’Entella una certezza Possiamo competere con le big"

Pontedera, la soddisfazione di Benedetti che ha firmato il 2-1 di martedì scorso: "Bella prestazione"

Sei vittorie e un pari nelle ultime sette partite. In tutta la Serie C una striscia così devastante com’è quella (ancora in atto) del Pontedera l’ha tenuta solo il Catanzaro, capolista del girone C (con 6 punti di vantaggio sul Crotone) e unica formazione imbattuta dell’intero panorama professionistico.

Indubbiamente il successo di martedì sull’Entella è stato il più prestigioso dell’elenco, perché arrivato contro una avversario che ha un organico da Serie B, che era secondo in classifica e che aveva perso meno di tutti nel girone: due volte. Ora diventate tre come quelle della capolista Reggiana e del Pontedera, per il momento "soltanto" settimo, ma, volendo voltarsi indietro e guardare all’obiettivo primario, ossia la salvezza diretta, con un vantaggio sulla quintultima posizione di 13 confortanti punti. Martedì a regalare a Canzi il settimo successo complessivo (nelle sue 10 panchine) ha contributo anche Giacomo Benedetti, trequartista che sta attraversando un periodo di forma smagliante e che firmando il 2-1 ha siglato la sua seconda rete stagionale dopo quella segnata di testa al Cesena, nell’era-Catalano. "Abbiamo fatto una bella prestazione – ha commentato l’ex Pianese a proposito del match di martedì - in una partita che ci ha visti andare avanti, mentre dopo essere stati recuperati abbiamo avuto la forza di fare il 2-1 e di tenerlo anche nonostante il forcing finale dei nostri avversari. Questo ci ha fatto capire che possiamo competere con una squadra di alto livello. Abbiamo dentro tanta carica e consapevolezza e continuando così possiamo divertirci". Benedetti è sceso anche nei dettagli tecnici: "Cerchiamo sempre i riferimenti, siamo compatti e abbiamo la forza di andare ad occupare la metà campo avversaria. Giocando tanti palloni oltre la nostra metà campo riusciamo a creare tante occasioni cercando di conseguenza la vittoria che al momento stiamo riuscendo ad ottenere. Anche contro l’Entella avevamo i difensori che giocavano quasi uno contro uno e non siamo andati quasi mai in difficoltà. Questo ci ha permesso di andare forte davanti, anche grazie al fatto che atleticamente stiamo bene. Corriamo tanto e si vede anche con le prestazioni che riusciamo ad offrire. Io? Sto prendendo sempre più fiducia e anche nel ruolo di trequartista di destra, dove mi trovo bene sia che a fianco abbia Catanese, Fantacci, Cioffi o chiunque altro, ho la libertà di svariare". Però di alzare l’asticella per guardare ad un obiettivo che vada oltre i 42 punti che garantiscono la salvezza diretta nessuno si sbilancia.

"In questo momento del nostro campionato parlare di 42 punti può sembrare riduttivo - ha concluso il calciatore granata classe 1999 - però neanche dire 50 punti o un’altra cifra avrebbe senso. Dobbiamo solo guadare partita dopo partita. Sappiamo che stiamo facendo bene e dobbiamo cercare di fare sempre meglio, senza un obiettivo". E allora testa solo alla sfida di domani a Montevarchi, stavolta contro i padroni di casa – al Brilli Peri il Pontedera ha già giocato, battendo il San Donato Tavarnelle - avvelenati da una posizione di classifica (terzultimi con 13 punti) che si è fatta critica.

Stefano Lemmi