Ciclismo, Marchiori un lampo nel Gran Premio Cuoio e Pelli

Sprint di 24 corridori. Ripreso Abenante a 700 metri dall'arrivo

Foto Valerio Pagni

Foto Valerio Pagni

Santa Croce sull’Arno, 14 settembre 2019 - La forza dello squadrone Zalf Euromobil Desirèe Fior ma soprattutto in questa occasione le sue risorse tecniche e atletiche, hanno permesso alla formazione veneta guidata da Gianni Faresin di conquistare il successo nel 74° Gran Premio Industria del Cuoio e delle Pelli, e la settima affermazione nella storia di questa classica nata nel 1946. Ha vinto Leonardo Marchiori, un lampo sul lungo rettilineo di via Brunelleschi per avere ragione del solito bravissimo Pesci e di Rotondi i due atleti finiti con lui sul podio. Per Marchiori si è trattato del quinto successo stagionale conquistato nella volata di 24 corridori presentatisi sul traguardo e dopo che il suo compagno di squadra il campano Pasquale Abenante era stato raggiunto a 700 metri dal traguardo dopo una fuga di 70 Km prima con il serbo Stojnic e Ferri, poi con lo stesso Ferri ed infine negli ultimi 23 Km da solo. Alla fine per la Zalf Euromobil i conti tornano ma quando è stato ripreso il generoso Abenante, qualcuno aveva sollevato dubbi sulla possibilità di successo della squadra veneta, ma Marchiori ha messo tutti d’accordo confermando una volta di più le sue eccellenti doti di velocista ampiamente conosciute ed apprezzate.

Ma torniamo agli ultimi chilometri della gara. Dopo 100 Km a 72 dalla conclusione, dal gruppo dei 35 corridori che ha dominato la corsa (c’era anche il tricolore Under 23 Marco Frigo premiato prima del via con il campione toscano Gabriele Benedetti) e messo fuori gara tutti gli altri, uscivano all’attacco Abenante, Ferri e Stojnic. Quest’ultimo più avanti mollava, Ferri e Abenante proseguivano di comune accordo poi al penultimo passaggio sulla salita di Poggio Adorno anche Ferri perdeva contatto. Per Abenante c’erano davanti a lui ancora 23 Km da percorrere, con un forte vento contro il quale doveva fare i conti mentre nel gruppo inseguitore lavoravano per lui i compagni di squadra. Nell’ultimo giro il fuggitivo perdeva terreno sotto la spinta sempre più decisa del gruppo che raggiungeva il battistrada a meno di un chilometro dal traguardo e risultato il vincitore del gran premio della montagna. A fare tornare comunque i conti alla Zalf ci pensava Marchiori davanti ai bravi Pesci e Rotondi, quindi Bevilacqua e Magli, che si aggiudicava il premio Bruno Matteoli quale atleta più giovane nei primi cinque classificati. Alla gara dell’U.C. S.Croce hanno preso parte 158 atleti e 25 società con la presenza dei 4 sindaci dei comuni interessati alla gara (S.Croce sull’Arno, Fucecchio, Castelfranco di Sotto e S.Maria a Monte) dei dirigenti del ciclismo Giacomo Bacci e Luciana Gradassi, che ha messo in palio un premio per ricordare il figlio Davide prematuramente scomparso e assegnato alla combattività a Nicolò Ferri. ORDINE DI ARRIVO: 1)Leonardo Marchiori (Zalf Euromobil Desirèe Fior) Km 172, in 4h18’20”, media Km 39,948; 2)Manuel Pesci (Team Malmantile); 3)Matteo Rotondi (Team Cinelli); 4)Mattia Bevilacqua (Team Franco Ballerini Albion); 5)Filippo Magli (Mastromarco Sensi Nibali TLC); 6)Gino Matteo Pegoraro (Gallina Colosio Eurofeed); 7)Michele Corradini (Team Fortebraccio); 8)Lorenzo Quartucci (Team Cinelli); 9)Manuel Allori (Team Franco Ballerini Albion); 10)Riccardo Verza (Zalf Euromobil Desirèe Fior). ANTONIO MANNORI