CARLO BARONI
Cronaca

Furiosa lite per un debito in centro. Minacciato con una mazza

I creditori avevano anche una paletta in ferro. I carabinieri hanno denunciato tre persone alla procura

Il fatto è accaduto il 25 aprile. Un uomo è stato minacciato con una mazza da baseball e una paletta in ferro (foto d’archivio)

Il fatto è accaduto il 25 aprile. Un uomo è stato minacciato con una mazza da baseball e una paletta in ferro (foto d’archivio)

San Miniato (Pisa), 28 aprile 2024 – Un debito , di piccole proporzioni, ma ancora in essere, sarebbe stata la miccia di una lite sedata dall’arrivo dei carabinieri. Tutto era iniziato con un inseguimento da parte dei creditori del debitore, poi raggiunto in centro, circondato e minacciato. A far scattare l’intervento delle forze dell’ordine un allarme giunto alla sala operativa: da qui l’invio della pattuglia che, al termine degli accertamenti di rito ed espletate tutte le formalità del caso. ha proceduto alla denuncia tre persone per minaccia a mano armata.

E’ successo il giorno di festa, il 25 aprile. I militari dell’aliquota radiomobile del Norm, appunto, sono stati inviati dalla centrale operativa nel centro cittadino dove era in corso una lite animata. Giunti sul posto i carabinieri hanno riportato la calma, ed identificato i soggetti coinvolti nel diverbio dai toni molto accesi. Il tutto era scaturito – da quanto emerso – dalla mancata estinzione di un piccolo debito tra le parti. I creditori – come ricostruito :– avevano inseguito in macchina il debitore ed una volta trovato lo avevano circondato e minacciato con una mazza da baseball.

Sedati gli animi, infatti, i carabinieri intervenuti procedevano pertanto al controllo di tre soggetti e dell’auto a loro in uso: all’interno della macchina rinvenivano la mazza da baseball e una paletta in ferro, strumenti con cui avevano messo in atto la loro minaccia nei confronti del soggetto che, a loro dire, doveva estinguere il debito. Alla luce di quanto accertato i militari hanno provveduto a segnalare le tre persone alla procura della Repubblica di Pisa per minaccia grave e porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere.