Firenze, 27 gennaio 2021 - Eppure aveva detto appena uscito dall'aula universitaria del polo di Scienze sociali dell'ateneo di Firenze alla domanda Europa sì o Europa no: "Europa sempre più forte". Era il prof di Diritto privato a Giurisprudenza Giuseppe Conte. Impeccabile in un completo con camicia bianca e cravatta, a poche ore dall'incarico definitivo dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nella sua ultima lezione agli studenti prima di andare in aspettativa. Era il 31 maggio 2018. Poche ore e sarebbe diventato il premier Conte, il Primo ministro.
Con un mezzo sorriso di chi sa ma non può dire, il prof Conte si spingeva ad elogiare l'Europa così spontaneamente: "Nessuno ha mai messo in discussione che siamo nel sistema europeo e ci vogliamo rimanere". Incalzato dai giornalisti, con passo felpato appena fuori dal polo, con sguardo pensieroso a chi gli diceva in bocco al lupo prof, lui rispondeva 'In bocca al lupo all'Italia'.
Europa-Italia, il binomio perfetto nella prima intervista pubblica a 'La Nazione' da prof che si trasforma in padrone di Palazzo Chigi e da lì a poco in 'avvocato del popolo'. Ora nelle stesse aule si vocifera che il prof Conte potrebbe tornare a insegnare se il terzo mandato svanisse. Qualcuno parla addirittura di informazioni pratiche che persone a lui vicine avrebbero raccolto per capire come potrebbe concretizzarsi un eventuale ritorno all'Università. Eppure il binomio perfetto è stato quello che a gennaio 2021, a quasi tre anni dall'ultima lezione, gli ha fatto lo sgambetto e fatto fare le capriole della crisi.
Europa-Italia come Recovery plan e ripartenza dell'Italia e poi il Mes sanitario: il tallone d'achille che Renzi ha iniziato a bersagliare, giorno dopo giorno. "Il piano non è pronto". "Il piano non è adeguato". "Ecco le nostre proposte" gli ha ripetuto Renzi come un mantra. E poi il ritornello sul Mes.... "Come si fa a non cogliere l'occasione che l'Europa ci offre". E giù altre critiche.
Già Europa-Italia, che binomio perfetto. Eppure aveva detto il prof: "Europa? Sempre più forte".