Quirinale, sul web la rivolta dell'antipolitica: vola l'hashtag #vergognatevi

Raggiunta l'intesa sul nome di Mattarella la Rete si scatena: molti messaggi contro il leader di partito: "Incapaci"

Roma, 29 gennaio 2022 - E' un'onda che sul web parte nel momento in cui viene annunciata l'intesa sul nome di Mattarella per la presidenza della Repubblica. La riconferma al Quirinale del Capo dello Stato uscente scatena l'onda dell'antipolitica, l'onda dei cittadini che non ci stanno, che non riescono a capire come, in una settimana, "la politica non sia riuscita a tirare fuori un nome, un candidato". Incomprensibile, per molti, il rifugiarsi in un nome pur di altissimo profilo come il presidente Mattarella, che pure "aveva sottolineato che non sarebbe stato disponibile per un nuovo mandato", dice la gente su Twitter.

Intorno alle 15.30 i partiti salgono al Colle per chiedere a Mattarella di tornare per altri sette anni. L'attuale presidente della Repubblica dice sì e si mette a disposizione. E' da quel momento che si scatenano i messaggi. Su Twitter l'hashtag #vergognatevi diventa secondo in Italia. Sono molti i delusi. Non tanto per il nome scelto, che appunto viene comunque considerato di rilievo, quanto per come si è arrivati a quel nome. "Per esclusione, per l'incapacità delle forze politiche", si legge sul popolare social network.

Messaggi che non risparmiano i post dei politici stessi, che annunciano sui social il raggiungimento dell'intesa sul nome di Mattarella. "Responsabilità è l'ultimo termine del vocabolario che dovete usare quando parlate di voi stessi e dei vostri partiti", scrive Laura sulla pagina Facebook del presidente della Regione Liguria Toti. "Ma un pochino di imbarazzo per la situazione no eh?", scrive invece Alessio sulla pagina del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Messaggi trasversali che colpiscono tutti i partiti politici. 

"A chi state battendo le mani, all'ammissione di essere un parlamento incapace?", si legge invece come risposta al tweet di Enrico Letta che annuncia l'applauso per Mattarella da parte dei grandi elettori del Pd durante la riunione dem. "Quando sono più le risposte dei like c'è da preoccuparsi", scrive un altro utente sempre sul post, sottolineando come i commenti negativi al tweet stesso superino le reazioni di approvazione.