Nel salotto della Maremma: Ilva, nucleare e... terme. Mezzo governo va in ritiro per superare le polemiche

Alla due giorni organizzata da Bruno Vespa a Saturnia il centrodestra ritrova l’unità. Oggi attesi Lollobrigida, Calderone e Sangiuliano. Con un blitz di Renzi

Saturnia (Grosseto), 24 febbraio 2024 – Dice la ministra per le riforme Elisabetta Casellati che "non c’è stata nessuna crepa nella maggioranza" oggi "coesa" come non mai. Lo zolfo, si sa, è un battericida formidabile. E le acque termali di Saturnia, dopo averne risucchiato a volontà dalle viscere del monte Amiata, lo spalmano sulla pelle di chi si gode questo tocco di blu pastello nel cuore verde della Maremma spazzando via scorie e virus. Anche quelle del governo Meloni che – alla vigilia delle insidiose elezioni in Sardegna che hanno costretto Fratelli d’Italia a mostrare i muscoli, cioè le percentuali di consenso, alla Lega per imporre il candidato Paolo Truzzu (con il rischio di vedersi rinfacciare le prova di forza in caso di ko), e all’indomani della bocciatura della proposta del Carroccio sul terzo mandato – fa quadrato nelle rotonde colline toscane con una passerella di ministri che ostentano disgelo e serenità ai microfoni di Bruno Vespa.

I politici riuniti a Saturnia
I politici riuniti a Saturnia

L’occasione è l’edizione invernale del Forum in masseria, organizzato da Masseria Li Reni con Comin & Partners. Ci sfila mezzo governo: tre ministri ieri (con Casellati i colleghi al Turismo Daniela Santanchè e alle Imprese Adolfo Urso) e altrettanti attesi oggi, ovvero Francesco Lollobrigida, Gennaro Sangiuliano e Marina Calderone.

I temi vertono sulle sfide dell’Italia in Europa ma l’occasione si trasforma tempo zero in un messaggio collettivo di rassicurazione agli elettori: il governo non ha crepe e anzi rilancia su temi chiave, dal turismo alla semplificazione normativa fino allo sviluppo delle imprese. E proprio su questo punto batte forte Urso, che torna sui tormenti dell’ex Ilva. "Domani (oggi, ndr ) sarò a Copenaghen e incontrerò il commissario Vestager con cui ho già parlato due settimane fa di questa vicenda – spiega –, perché dobbiamo autorizzare un prestito ponte che vuol dire rimborsare il prestito, quindi dobbiamo procedere a un rilancio. Sarà di 320 milioni, ma non c’è cassa e le materie prime non possono essere sbarcate e l’impianto rischia di essere bloccato" dice il ministro che, parlando di un "piano siderurgico nazionale entro l’estate", torna anche a rimarcare anche l’importanza del nucleare. "Certo che lo faremo – conferma –. Dal 2030 saranno pronti i mini reattori, grazie alla tecnologia italiana e torneremo a usare questo tipo di energia; sarà un nucleare di nuova generazione, industriale, tascabile e pulito".

Dal canto suo Santanchè, forse ispirata dai luoghi che fanno da cornice al forum di Vespa – un resort incastonato in una campagna elegante e country chic dove si discetta di politica mentre fuori dai finestroni danarosi turisti stranieri si fanno cullare dall’acqua sulfurea di Saturnia – torna a ribadire l’importanza di elevare il prodotto Italia non puntando sulla quantità di visitatori ma sulla qualità.

“Dobbiamo occuparci anche degli alberghi di lusso. - le sue parole - Costruiamo gli yacht più belli del mondo. Perché nel turismo c’è sempre stata questa paura a parlare di lusso? Non dobbiamo vergognarci e neanche domandarci quanti turisti vengono in Italia, ma quanto spendono". Casellati ha glissato sulle polemiche per puntare sulla necessità di adottare le nuove tecnologie per snellire il corpazzone burocratico del Paese: "La semplificazione normativa è un tema strategico. Chi investe da noi se poi si imbatte in procedimenti farraginosi? Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale possiamo ridurre i tempi". Oggi gli altri ministri e un blitz del leader Iv Matteo Renzi nel pomeriggio.