Quirinale, la senatrice Biti: "Serve un nome che unisca. E avanti con il governo forte"

La senatrice fiorentina dem Caterina Biti: "Italia Viva? Dica con chi sta"

Caterina Biti (senatrice Pd)

Caterina Biti (senatrice Pd)

Firenze, 19 gennaio 2022 - Senatrice Biti, Letta al lavoro su Quirinale e patto di legislatura. A che punto siamo?

"Il mandato al segretario e alle due capogruppo è stato votato all’unanimità nella direzione di sabato. Le nostre priorità sono chiare: il paese ha bisogno di un presidente che garantisca l’unità nazionale votato da una ampia maggioranza e di un governo che arrivi alla fine della legislatura e rispetti gli impegni presi con l’Europa sul Pnrr".

Mattarella bis o Draghi...oppure? Lei per chi tifa?

"Io tifo per la Politica e perché ciascun grande elettore, incarnando lo spirito della Costituzione, si appropri della disciplina e dell’onore che ci competono per eleggere al Quirinale una persona autorevole che garantisca la coesione del nostro Paese. In questo complicato spartiacque per l’Italia occorre responsabilità per essere all’altezza del momento. Tirare per la giacca qualcuno senza condivisione sul metodo e sulle ricadute sul governo ha poco senso".

Centrosinistra e Italia Viva. È finita?

"Mai dire mai. Una cosa è certa: il Pd è rimasto fedele ai propri valori e negli ultimi due anni ha sostenuto i governi di cui ha fatto parte mettendo al primo posto l’interesse degli italiani. Spetta a Iv dire con chi sta. Non abbiamo mai mostrato chiusura, noi".

Un nome del centrodestra che non sia Berlusconi vi può andare bene?

"Lavoriamo su qualcuno con un profilo specchiato, di servizio al Paese, riconoscibile come tale a prescindere dello schieramento politico".

Grandi elettori regionali. Pochissime donne.

"Il tema esiste, ce lo stiamo ponendo ma ancora c’è molto da fare. Eleggere donne solo in quanto donne è svilente. Lavoriamo semmai sulle politiche per la parità".