
Filippo Luchetti, il gran giorno e gli auguri dei familiari
Pistoia, 24 aprile 2020 - Abbiamo scoperto, nostro malgrado e collettivamente, i compleanni in quarantena: per meglio dire, i festeggiamenti dei genetliaci al tempo della pandemia di Covid-19. I compleanni di grandi e piccini, egualmente significativi, ma pure le ricorrenze “importanti”, quelle nelle quali ad esempio la mamma e il babbo ti vengono vicino sussurrandoti all’orecchio frasi del tipo “ricordati, i 20anni non tornano più”, che lì per lì magari non comprendi appieno, ma col trascorrere delle stagioni capisci, ahimè, benissimo.
I compleanni delle persone, di tutte le persone, spesso costrette a passare il giorno speciale da sole (quando hanno fortuna, in famiglia). Ecco, la famiglia. Quella di Filippo Luchetti, il fortunato sportivo che desideriamo portare a testimonianza per fare gli auguri a lui in primis e a tutti quanti hanno compiuto e compiranno gli anni in quarantena. Durante questa quarantena. Filippo Luchetti, valente pallavolista, d’origine pistoiese, tesserato del Volley Aglianese.
Oggi taglia il traguardo dei 18 anni: entra nella maggiore età e la buona sorte ha voluto, proprio per una questione anagrafica, che lo possa celebrare in famiglia, tra le quattro mura domestiche, che in questo caso saranno ancora più particolari. Dolci, dolcissime. Babbo Marzio è un conosciuto e stimato allenatore: atleta un tempo, ricopre il ruolo di secondo nella prima squadra femminile del Volley Aglianese, di coach del giovanile e trainer dell’unica formazione maschile dello stesso sodalizio. Simile, consentiteci l’ardito paragone, a quel Cesare Maldini che si trovò ad allenare il figlio Paolo, dapprima con l’azzurro under 21 e maggiore, infine nel Milan.
Il padre tecnico del figlio. Mamma Elena è il “Richelieu” di casa (non per nulla ha un nome da regina…) e poi c’è Virginia, la sorella, che ne compirà 16 ad agosto quando, la speranza è generale (potete incrociare e toccare di tutto), della quarantena resterà solo un brutto ricordo. Tutti e 3 hanno preso carta e penna e scritto a Filippo. “Sei sempre stato motivo di orgoglio e soddisfazione per tutti noi. Vogliamo augurarti il meglio: benvenuto nel mondo dei grandi. Buon diciottesimo”. Frasi semplici, ma sentite. Come quelle che desidereremmo aver scritto noi e non solo a Filippo: a tutti. Auguri (in quarantena).
Gianluca Barni