Uno sportivo infinito. Marchioni senza limiti

Nuovi successi internazionali per l’ottantottenne: "E voglio andare avanti"

Uno sportivo infinito. Marchioni senza limiti

Uno sportivo infinito. Marchioni senza limiti

Un atleta, uno sportivo infinito. Unico, inimitabile Remo Marchioni. L’88enne (spegnerà 89 candeline il prossimo 30 settembre) presidente dell’Atletica Pistoia si conferma atleta master di caratura internazionale, conquistando tre medaglie di bronzo ai Campionati Europei indoor tenutisi a Torun, in Polonia. Un risultato davvero sbalordita, che conferma come la passione per lo sport e l’abnegazione siano in grado di spingere un uomo ben oltre i limiti dell’età.

Alla Torun Arena Sports Hall, pur debilitato dai postumi di una brutta influenza, Marchioni è stato capace di ottenere il massimo, salendo sul terzo gradino del podio nei 60 metri, 200 metri e 400 metri piani. Per lui, non nuovo a imprese eccezionali, si tratta della dodicesima medaglia continentale (4 ori, 2 argenti e 6 bronzi); a queste può aggiungere 1 bronzo mondiale, 3 record mondiali insuperati nelle staffette (2 al coperto, 1 all’aperto), 10 titoli italiani, 14 argenti e 16 bronzi tricolori. In sostanza, un palmares invidiabile, che ne fa uno degli atleti master più grandi di sempre.

Nato a Gaggio Montano, in provincia di Bologna, residente per una trentina d’anni nel pistoiese, Marchioni abita attualmente a Porretta Terme. "Sono contentissimo di essere riuscito a ottenere queste medaglie – le sue prime parole – perché arrivavo da un periodo non semplice e non solo a causa dell’influenza, ma anche per alcuni guai fisici. Nonostante questo, ho trovato la forza di rimontare e giungere a medaglia anche in questa occasione. E farlo in un Europeo, con tremila atleti, beh è un’emozione indescrivibile. Mi sono commosso".

Volitivo, tenace, ma soprattutto intelligente (notevole stratega in gara: sa gestire al meglio gli sforzi), Marchioni non ha intenzione di dormire sugli allori: ha progetti ambiziosi per il futuro prossimo. "Salute permettendo, non vedo l’ora di compiere i 90 anni di età, nel 2025, per provare a battere tutti i primati delle varie staffette assieme ai miei 3 amici, i tre ‘moschiettieri’. Ho sempre ritenuto che la testa sia fondamentale, nello sport come nella vita, per cui guai ad adagiarsi: bisogna essere pronti a nuove, fantastiche sfide".

Tanta la gioia nell’ambiente dell’atletica pistoiese, ma anche in questo caso Marchioni mira in alto: non ha mai nascosto il sogno di essere ricevuto al Quirinale dal presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella. Riuscirebbe nell’impresa più grande e ci sta mettendo tutto sé stesso. "Ce la farò, infine ce la farò". Non possiamo che augurargli di centrare anche questo obiettivo.

Gianluca Barni