Un derby al cardiopalma

Supercoppa, il primo confronto con Gema va agli Herons: 85-80 all’overtime

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Derby in tono minore a chi? Il primo confronto diretto cittadino della stagione regala emozioni a pacchi e uno strascico di cinque minuti supplementari. Vincono gli Herons 85-80 all’overtime , la squadra di Origlio sorprende per spirito e combattività, meno per continuità. Squadre imballate e pallacanestro tutt’altro che celestiale nei primi minuti, dove dominano le difese. Quella degli Herons viene però ben presto bersagliata dalle incursioni di Cantagalli e da un Savoldelli che inizia lentamente a salire di tono, prima di prendersi il proscenio al tramonto dei 10’ iniziali, quando con 9 punti consecutivi a cavallo fra primo e secondo periodo fa volare Gema sul massimo vantaggio (19-26). La risposta degli Herons è affidata al solito Lorenzetti, che dopo aver messo a segno il jumper del 21-26 si guadagna di "garra" l’antisportivo che permette agli "aironi" di ridurre notevolmente lo scarto. La ferocia del numero 16 ispira i compagni: Giancarli ad esempio mette a referto 5 punti filati e riporta a contatto i Barsotti boys, i quali mettono la freccia con il gioco da tre punti di Natali. Il capitano rossolù carica i suoi, che approfittano del blackout Gema per andare all’intervallo lungo con due possessi pieni di vantaggio (42-36). Lorenzetti e Cantagalli animano un terzo quarto frizzante ma avaro di canestri. Almeno in avvio, perché poi si scatena Molteni con 5 punti in uscita dalla panchina che rimescolano le carte in tavola. Torrigiani dal nulla per il 53-49, ma non è finita perché è di Digno l’ultima parola: canestro in contropiede e nuovo -1 Gema a 10’ dalla sirena finale. Natali smorza la pressione dei cugini, tornata asfissiante, prendendosi il gioco da tre punti che vale il 58-55. Giannini lo imita con la rubata e schiacciata del +4, ma gli Herons non riescono a fare il vuoto, e allora bastano lo 02 in lunetta di Giancarli e l’ennesima pennellata di Savoldelli per mandare il derby ai supplementari. Più si allunga la gara e più si entra nella comfort zone degli Herons, la cui intensità soffoca le trame dei ragazzi di coach Origlio. Cantagalli e Savoldelli predicano nel deserto, Dell’Uomo e Natali trovano i canestri della vittoria che spinge gli "aironi" ai sedicesimi.

HERONS: Giancarli 14, Dell’Uomo 13, Casoni 3, Natali 12, Lorenzetti 23, Torrigiani 4, Giannini 5, Bechi, Laffitte 11, Carpanzano NE, Lorenzi NE. All. Barsotti.

GEMA: Savoldelli 26, Neri, Cantagalli 19, Duranti 2, Infante 6, Marengo, Digno 5, Molteni 7, Zanini 6, Ghiarè NE, Albelli NE, Cellerini NE. All. Origlio. Arbitri: Giustarini e Zaniboni. Note: parziali 17-23, 42-36, 54-53, 68-68.

Filippo Palazzoni