La Gtg ko anche nella terza amichevole

Firenze passa al PalaCarrara: tra i biancorossi mancavano Wheatle e Varnado. Bilancio precampionato negativo per la squadra

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pistoia

66

firenze

80

GIORGIO TESI GROUP: Della Rosa 3, Saccaggi, Huggins 18, Del Chiaro 14, Pollone 7, Magro 12, Graziani 3, Lurini, Allinei 7, Farinon 2, Metsla, Natalini. All. Brienza.

PALLACANESTRO FIRENZE: Di Pizzo 8, Ndoja 12, Bushati 17, Laganà 28, Nnabuife, Passoni 10, Guerra 2, Giannuzzi, Mazzotti 2. All. Gresta.

Parziali: 22-24; 32-41; 51-62.

PISTOIA – La Giorgio Tesi Group chiude il bilancio delle amichevole pre stagione con il segno decisamente negativo: tre sconfitte su tre partite disputate l’ultima in ordine di tempo quella contro Firenze che è passata al PalaCarrara per 66-80. Pistoia è apparsa appannata dal punto di vista fisico evidentemente i carichi di lavoro iniziano a farsi sentire e questo ha influito anche sul gioco che è sembrato poco lucido. Va detto che i biancorossi erano privi di Wheatle e Varnado che ha fatto la sua prima apparizione al PalaCarrara e che da oggi sarà a disposizione di coach Brienza e durante la partita anche di Saccaggi infortunatosi ad una spalla. Partenza a grandi ritmi, Pistoia e Firenze non se le mandano a dire ed iniziano subito a martellare la retina. Un primo quarto, infatti, dove più che le difese, non proprio impeccabili, sono stati gli attacchi a salire in cattedra. Firenze, squadra decisamente di livello, trova in Laganà la sua bocca da fuoco principale, 15 punti nel primo quarto, che crea non pochi grattacapi alla difesa di Pistoia. Di contro la Giorgio Tesi riesce a tenere botta e chiude sotto di 2 punti (22-24). Il secondo periodo è tutto di marca fiorentina con la squadra di coach Gresta che prende in mano le redini del gioco e allunga in doppia cifra. Pistoia si pianta in attacco (10 punti segnati in un quarto) e in difesa va fuori giri. Morale: Firenze chiude sul più 9 (32-41). Una situazione che non ha lasciato soddisfatto coach Nicola Brienza che nello spogliatoio deve aver strigliato i suoi visto il piglio con cui è rientrata la squadra nel terzo periodo. Pistoia gioca con maggiore aggressività in difesa e in attacco c’è una migliore circolazione di palla. I biancorossi riescono a recuperare lo svantaggio e portarsi di nuovo in partita, ma dall’altra parte Firenze non sta di certo a guardare. Dopo aver assorbito l’urto iniziale della Giorgio Tesi, Firenze ricomincia a tessere la sua tela fatta di una difesa fisica e un attacco che segna da tutte le posizione e in un amen si riporta sopra di 11 punti (51-62). Nell’ultimo periodo la musica non cambia, Firenze è decisamente padrona del match mentre Pistoia è costretta ad inseguire, ma senza successo perché i biancorossi non riescono ad accorciare lo svantaggio.

Maurizio Innocenti