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Caos Pistoiese, continua la diaspora. Tanti calciatori pronti a dire addio

Dopo l’aut aut della società, la squadra è tornata ad allenarsi. Ranghi ridotti: c’è incertezza su chi rimarrà

Caos Pistoiese, continua la diaspora. Tanti calciatori pronti a dire addio

Piscitella ha già ufficialmente rescisso, seguendo le orme di Ferrandino; Marquez e Tanasa hanno già fatto le valigie; Oubakent, Lordkipanidze e Florentine stanno raccogliendo le ultime cose prima di chiudere il borsone e lasciare Pistoia; Silvestro e Salto sono in forte dubbio e potrebbero seguire gli altri. Gli addii in casa arancione, quindi, non sembrano essere finiti e alla fine ci sarà da vedere quanti saranno i giocatori a disposizione di Luigi Consonni per il proseguimento della stagione, con il tecnico che già ha il suo bel da fare nel dover affrontare la condizione fisica di una squadra che è rimasta ferma per tre giorni. Il tutto tenendo conto mercoledì (ore 19.45) c’è da giocare il derby contro il Prato.

E’ inutile girarci intorno, il momento è difficile dentro e fuori dal campo perché tutte queste partenze di giocatori che fin dall’inizio erano al centro del progetto, i punti cardini della squadra, sono il segno che non siamo di fronte ad una rivoluzione tecnica, ma che le motivazioni sono da ricercare altrove. Quali siano le ragioni che hanno spinto e stanno spingendo i giocatori a lasciare la Pistoiese ufficialmente non è dato saperlo, visto che la società per il momento non ha dato spiegazioni in merito. Possiamo e dobbiamo solo analizzare i fatti che vedono ad oggi una squadra con un organico ridotto con tanti dubbi e poche certezze. Quanto alla prossima sfida, è scattata la prevendita per i cento posti (anche qui, non è dato sapere il motivo di questa limitazione) a disposizione della tifoseria orange. Fatto sta che la tifoseria organizzata attraverso un comunicato fa sapere che mercoledì sera diserteranno il derby invitano tutti i tifosi a seguire il loro esempio.

"Quest’ultima settimana non ha lasciato spazio all’aspetto sportivo del nostro essere ultras – si legge nel comunicato diffuso da Millenovecentoventuno e gli altri gruppi della curva Nord –. Come ben sapete, sia la nostra provincia di Pistoia che quella pratese hanno subito forti danneggiamenti, i quali ci hanno visto scendere in campo come movimento sempre a sostegno della nostra città. Tutto ciò non ci permette di vivere il derby come vorremmo a causa delle condizioni troppo difficili del nostro territorio e nel rispetto di chi, avendo perso tutto, non potrebbe tifare nella stessa maniera di sempre. Come se non bastasse per il secondo anno consecutivo ci troviamo ad affrontare l’ennesima restrizione e repressione. Non contenti di spostare nuovamente il derby in un giorno infrasettimanale, ci hanno costretti a scegliere 100 persone di noi. Questo non è e non sarà mai il nostro calcio proprio come non lo è stato a Pistoia nel derby dello scorso febbraio; provando sempre più ad allontanare i tifosi dalla loro passione. Per entrambe le motivazioni noi non ci saremo ed invitiamo tutta la tifoseria arancione a disertare questo derby".

Maurizio Innocenti