Pistoiese, Iacoviello: "Ci sono le risorse per puntare alla Serie C"

Il presidente uscente nelle ultime tappe: "Ho accompagnato la società verso il futuro"

Giancarlo Iacoviello (foto archivio FotoCastellani)

Giancarlo Iacoviello (foto archivio FotoCastellani) non è più il presidente della Unione Sportiva Pistoiese 1921: gli succede Alessandro Gammieri

Pistoia, 6 agosto 2022 - Iacoviello, dallo scorso giovedì non è più il presidente della Pistoiese. Come va inquadrata questa decisione?

"Un semplice e fisiologico passaggio di mano, visto che il mio ruolo nella Pistoiese era legato al periodo di transizione da una situazione precaria, ereditata dalla precedente proprietà, a un percorso virtuoso che portasse stabilità patrimoniale e sportiva".

È stato un periodo breve ma molto intenso. È soddisfatto di quanto fatto?

"Ho svolto un ruolo istituzionale e di raccordo tra la nuova proprietà, che non conosceva il tessuto cittadino e societario, e i soci holding di minoranza, oltre che con la città: non per niente furono proprio i 26 soci pistoiesi, nella prima assemblea del nuovo corso, a chiedermi all’unanimità di assumere questo ruolo per garantire la continuità. E io non mi sono nascosto né tirato indietro. Come d’accordo, il mio mandato è scaduto al 30 giugno 2022 ma ho atteso, volutamente, per concretizzare l’avvicendamento con Gammieri, che la Pistoiese fosse iscritta in serie D e che i progetti riguardanti settore giovanile, settore femminile e infrastrutture sportive fossero ben delineati. Così è stato".

Quindi la risposta è si?

"Ho sempre affermato, e lo ripeto, che ciò che mi preme più di tutto è che la Pistoiese sopravviva alle proprietà che si succedono nel tempo e ho messo tutto me stesso al servizio di questo: direi ci siamo riusciti".

C’è un però?

"Sono davvero dispiaciuto che parte dei soci si sia defilata, senza dare motivazioni. In dieci abbiamo sottoscritto l’aumento di capitale e siamo rimasti attivi e impegnati finanziariamente, degli altri 16 non vi è stata più notizia. E questo è un peccato. D’altro canto non posso che ringraziare quei soci Holding che hanno lavorato strenuamente con Lehmann per ripartire e che non ci hanno mai lasciati soli: Coppini, Caramelli, Gisinti, Giorgini, Finocchi, Dani, Campanella e Spinicci. Nonché ovviamente Vannino Vannucci, che con la sua disponibilità personale, i suoi consigli e il suo apporto finanziario ha confermato tutto il suo spessore di cittadino pistoiese ed il suo amore per verso questa squadra e questa città".

Sul futuro arancione, smaltita l’amarezza per la retrocessione maturata nella scorsa stagione, cosa può dirci?

"Nell’ultima assemblea abbiamo avuto la conferma dal socio di maggioranza Lehmann che le sue risorse per la serie D (si parla di circa un milione di euro, ndr ), unitamente a quelle già impegnate o corrisposte dai soci holding precedentemente citati tramite apporti personali o sponsorizzazioni, saranno congrue ed indirizzate al raggiungimento della categoria che ci spetta, la serie C".

E per quanto riguarda il suo impegno personale?

"Il mio ruolo tornerà ad essere quello di socio holding impegnato, con passione e serietà, per la nostra Pistoiese. Del resto per ben 12 anni con vecchia proprietà ho dato ausilio, in ambiti diversi, per lo sviluppo sportivo in città: dall’academy al merchandising, dal settore giovanile al reperimento delle risorse. Ora e sempre, forza Pistoiese".