Basket, tegola per Pistoia. Si ferma Jaylen Bond

La società pensa a un ricorso sul mercato

Bond (foto Luca Castellani)

Bond (foto Luca Castellani)

Pistoia, 22 marzo 2018 - Continua il periodo nero di Pistoia. La sfortuna sembra proprio non avere nessuna intenzione di abbandonare i biancorossi.  Questa volta a fermarsi è Jaylen Bond che nel corso dell’ultimo allenamento ha riportato un trauma di iperestensione del ginocchio destro. Il giocatore questa mattina sarà sottoposto a un esame di risonanza magnetica che stabilirà l’entità precisa dell’infortunio. Per quanto riguarda i tempi di recupero c’è da attendere i risultati dell’esame radiografico. Un problema non di poco conto dal momento che già il reparto lunghi di Pistoia era piuttosto deficitario e ora con l’infortunio a Bond diventa ancora più fragile.

A questo punto non è escluso che la società decida di intervenire sul mercato o quantomeno essere vigile per cogliere un’eventuale occasione. E’ chiaro che ad oggi non ci sia alcun nome sui taccuini dei dirigenti della The Flexx anche perché l’infortunio a Bond è ancora fresco e soprattutto perché al momento non ci sono indicazioni sulla gravità e i tempi di recupero, però questo non significa che non ci sia attenzione su giocatori in uscita o liberi. I dirigenti biancorossi non hanno mai smesso di fare scouting prendendo informazioni, guardando cosa accade in Europa e nel mondo, perché si tratta di un lavoro di routine che non implica il dover per forza concretizzare dei contratti. Certo in questo momento e dopo questo infortunio magari il lavoro si farà più intenso con l’idea di trovare l’occasione giusta, sempre che ci sia perché il mercato non è che offra questo granché.

A oggi siamo nel campo delle ipotesi perché come detto prima di prendere qualsiasi decisione c’è da aspettare il responso della risonanza magnetica. Alla fine della stagione mancano otto partite, dopo la gara di domenica contro Venezia la The Flexx dovrà affrontare due trasferte, Torino e Pesaro partita quest’ultima che vale decisamente un campionato e ovviamente se i tempi di recupero di Bond dovessero prolungarsi per più di due settimane, la società a quel punto potrebbe optare per un intervento sul mercato evitando di presentarsi alla sfida contro Pesaro con un giocatore in meno. Oggi, quindi, dopo l’esame radiografico sapremo qualcosa di più circa l’entità dell’infortunio occorso a Bond e soprattutto sulle modalità di ritorno in campo. La speranza è che non si tratti di niente di grave e che il giocatore possa tornare a disposizione quanto prima anche se quasi sicuramente contro Venezia non sarà della partita.