Acqua, in Toscana ora la tariffa è pro capite. "Risparmio solo per famiglie numerose"

Secondo l’Ait un nucleo di due persone pagherà 12 euro all’anno in più, mentre uno di quattro avrà uno "sconto" di 50 euro

Il servizio idrico

Il servizio idrico

Pistoia, 9 aprile 2022 - ​La riforma è di quelle epocali: anche a Pistoia e in Toscana le bollette dell’acqua si pagheranno in base alla tariffa pro capite, cioè differenziata in base al numero dei componenti di ogni nucleo familiare. Prima ogni utenza domestica, indipendentemente dalla sua numerosità, aveva a disposizione il medesimo quantitativo di acqua potabile in prima (quella a tariffa agevolata), seconda (tariffa base) e terza fascia (eccedenza).

Adesso invece i quantitativi vengono modificati in base a quante persone vivono in una determinata abitazione. Questo significa che i nuclei composti da una o due persone pagheranno un po’ di più, quelli da tre vedranno una situazione quasi invariata, quelli più numerosi invece risparmieranno (in precedenza erano quelli più penalizzati). Questo però a patto che venga effettuato un consumo parsimonioso della risorsa idrica, perché se da un lato calano i costi per le famiglie numerose, dall’altro diminuisce la quantità d’acqua ritenuta indispensabile.

E così se nel 2021 l’eccedenza, cioè la tariffa più cara, per le famiglie con 4 componenti scattava dopo i 162 metri cubi d’acqua consumata, adesso parte da 150 metri cubi. Lo stesso vale per i nuclei con 5 componenti con l’eccedenza che scatta da 170 metri cubi (prima partiva da 188) e per quelli con 6 persone, calando da 210 a 190 metri cubi.

La novità è stata introdotta dall’Autorità idrica Toscana, recependo le indicazioni dell’Arera, l’autorità garante: il nuovo sistema di calcolo, quindi, lo ritroveremo anche nelle prossime bollette di Publiacqua. Con un’ulteriore novità: l’Ait ha rivisto pure le tariffe da pagare al metro cubo di consumo.

Qui il dibattito è aperto perché l’Autorità Idrica Toscana e i comitati raccontano versioni diametralmente opposte. Secondo l’Ait una famiglia con un solo componente pagherà 9 euro in più all’anno, una di due persone vedrà un aumento di 12 euro, quella di tre persone spenderà sei euro in meno, quella di quattro assisterà a un taglio dei costi di 50 euro, e quella di cinque risparmierà 70 euro.

E qui va fatta un’ulteriore precisazione. Il calcolo tiene conto solo del costo della tariffa, e non delle componenti nazionali presenti in bolletta, quelle quote fisse che servono per finanziare alcuni servizi pubblici. Questi ultimi oneri di sistema sono aumentati nel 2022 passando da 0,06 cent a 0,13 centesimi a metro cubo. Su un consumo annuo di 100 metri cubi, il rincaro è di 7 euro.

"A questa riforma noi ci possiamo solo adeguare", spiega Alessandro Mazzei, direttore generale dell’Autorità Idrica Toscana. "In linea di massima, si introduce un sistema tariffario più equo, che non va più a penalizzare le famiglie numerose che finivano per pagare di più anche se consumavano poca acqua. Certo, di fronte a questo adeguamento ci sarà chi pagherà un po’ di più e chi un po’ meno, e i primi effetti si vedranno già dalle prossime bollette dell’acqua".

Come detto, i cittadini con il nuovo sistema di calcolo pro capite dovranno porre particolare attenzione ai consumi. Perché le eccedenze si pagheranno a caro prezzo. Una famiglia di tre persone, ad esempio, pagherà i primi 55 metri cubi di consumo 0,66 euro al metro cubo (tariffa agevolata), da 56 a 125 metri cubi 1,33 euro al metro cubo (tariffa base), e le eccedenze (dai 125 metri cubi in poi) 3,99 euro al metro cubo. Di fatto se si consuma oltre la media si pagherà l’acqua il triplo rispetto alla tariffa base e se ci si aggiunge pure la tariffa di fognatura e di depurazione, allora l’acqua in eccedenza costerà 5,2 euro al metro cubo.