Riapertura dei Musei Civici di Pistoia

In occasione del solstizio d'estate, riaprono al pubblico il Museo Civico d'arte antica, il Museo dello Spedale del Ceppo e il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni con la mostra fotografica di George Tatge. Nuovo orario estivo, ingresso gratuito e misure di sicurezza per la visita

Museo Civico Pistoia

Museo Civico Pistoia

Pistoia, 19 giugno 2020 - Da domani (20 giugno), in occasione del solstizio d'estate, riaprono al pubblico, con ingresso gratuito, i musei civici di Pistoia (Museo civico d'arte antica in Palazzo Comunale, Museo dello Spedale del Ceppo e Museo del novecento e del contemporaneo di Palazzo Fabroni) e la mostra 'George Tatge. Il colore del caso' a Palazzo Fabroni, chiusi dall'8 marzo scorso per l’emergenza sanitaria causata da Covid-19. Lo rende noto il Comune di Pistoia, spiegando che fino a mercoledì 30 settembre i musei saranno aperti con orario estivo: da martedì a venerdì dalle 11 alle 14; sabato, domenica e festivi dalle 11 alle 19. Nei giorni di giovedì e sabato l’apertura si prolungherà anche la sera dalle 21.30 alle 23.30. Lunedì resteranno chiusi.

Per la sicurezza del pubblico e per garantire la massima qualità della visita, gli ingressi ai musei sono limitati e i visitatori sono invitati a collaborare attenendosi alle misure di sicurezza che riprendono e implementano le prescrizioni sanitarie delle autorità nazionali e locali. Occorre quindi Indossare sempre la mascherina durante tutta la permanenza all'interno dei musei; mantenere sempre la distanza interpersonale di almeno 1 metro, sia presso le biglietterie che all’interno dei percorsi museali; prima di accedere ai musei viene misurata la temperatura corporea (nel caso la temperatura registrata risulti superiore o uguale a 37,5° l’ingresso non è consentito); curare l’igiene delle mani utilizzando gli appositi disinfettanti a base alcolica dei distributori o il sapone disponibile nelle toilette; evitare di toccare con le mani occhi, naso, bocca e in generale il viso; non toccare le opere esposte, le vetrine e le bacheche, limitare all’indispensabile il contatto con le superfici comuni (pareti, corrimano ecc.) e consultare le postazioni multimediali con i guanti monouso; starnutire o tossire in un fazzoletto usa e getta o nella piega del gomito; utilizzare gli ascensori solamente in caso di necessità, rivolgendosi al personale in servizio.