Christo e Giuliano Gori in Provenza 2016
Pistoia, 10 giugno 2020 - Forse poche persone lo sanno, ma Christo Vladimirov Yavachev, in arte Christo, scomparso il 31 maggio scorso, aveva un forte legame sul nostro territorio, infatti insieme alla compagna di arte e di vita Jeanne-Claude, intratteneva una salda amicizia con Giuliano Gori, collezionista e fondatore della Collezione di Arte Ambientale alla Fattoria di Celle.
La recente scomparsa dell'amico Christo ha spinto Giuliano Gori a scrivere una lettera aperta all'amico ricordando alcuni momenti dell'intensa amicizia. Nella sua lettera Gori ricorda una cena, a Celle 46 anni fa, in cui mostrò a Christo, a sorpresa, "il filmato della tua ultima grande opera: la Valley Curtain". Quando, racconta Gori, "vedesti calare il sipario con l'inizio della proiezione, fu così grande il tuo entusiasmo" che "mi piombasti addosso e rotolammo per terra, con piatti e stoviglie frantumati". In seguito, si legge ancora, "con le nostre care Jeanne-Claude e Pina, abbiamo sviluppato una così affettuosa amicizia che ci ha resi partecipi di ogni reciproco avvenimento che ha segnato il nostro lungo percorso vitale". Gori ricorda poi l'ultimo incontro avvenuto a giugno del 2016, "mentre sul lago d'Iseo si svolgevano i festeggiamenti per la tua ultima opera in Italia: The Floating Piers". "E' con grande emozione - conclude la lettera - che ti penso ora, ricongiunto alla tua carissima Jeanne-Claude, uniti per disegno del destino (nati lo stesso giorno), inseparabili nell'amore e nella creatività artistica, insieme avete caratterizzato l'intera seconda parte del prolifico XX secolo. Credimi, la vostra dipartita mi sta rendendo realmente più povero".
p.c.