Vi auguro tanto amore. Il rito di passaggio sull’onda di una risata con Ruffini e Canini

A Montecatini spettacoli dal vivo e tanto divertimento al concertone. I teatri hanno scelto la comicità per celebrare l’arrivo di gennaio.

Vi auguro tanto amore. Il rito di passaggio sull’onda di una risata con Ruffini e Canini

Vi auguro tanto amore. Il rito di passaggio sull’onda di una risata con Ruffini e Canini

"La cosa che vi voglio augurare, dal profondo del cuore, è la cosa più semplice del mondo e l’unica cosa che ha veramente senso in questa vita: l’amore". Dopo le risate, quel pizzico di romanticismo che tocca le corde giuste, specialmente a brindisi già fatti. Al teatro Verdi, Paolo Ruffini ha regalato un’altalena di emozioni con una rivisitazione in chiave moderna della sua creatura primigenia "Io? Doppio!". L’addio all’anno vecchio è andato in scena nel segno del divertimento e dell’irriverenza, con un tocco di riflessione – il mattatore livornese è tornato ai doppiaggi per far fronte al politically correct che sta cambiando il mondo della comicità – e gli auguri al miele.

Nel frattempo, in piazza del Popolo, neppure il meteo claudicante ha fermato le orde di coraggiosi che hanno deciso di festeggiare sulle note del concertone organizzato dal Comune. Protagonisti i Rubbish, la più celebre cover band degli Oasis, e la cantante Eleonora Lari, che si sono divisi il palco mandando in visibilio i tanti presenti accorsi per salutare in compagni l’arrivo dell’anno nuovo. A mezzanotte, l’esibizione si è fermata per lasciare spazio al conto alla rovescia, a qualche sbicchierata e ai baci sulle guance, nella speranza che i riti apotropaici possano instradarci verso un futuro migliore, ché la speranza, o almeno così dicono, è sempre l’ultima a morire. La musica è andata avanti fino a notte fonda con il dj set di Gianfranco Biagini, alias Gigghy.

Al di fuori della località termale, tra feste e festicciole, intimo rosso e calici colmi, anche Pescia ha deciso di presentarsi alle incognite dell’anno nuovo surfando sull’onda delle risate: sul palco del teatro Pacini è arrivato Jonathan Canini, attore e comico toscano che ha portato in scena il suo nuovo spettacolo "Vado a vivere con me", una riflessione sulla vita in solitaria che aspetta i giovani adulti alla loro prima esperienza domestica. Tra personaggi iconici, sketch e risate a non finire, la serata è scivolata via in un’atmosfera benaugurante. Chi vivrà, vedrà: e per i più scaramantici, dita incrociate.

Daniele Mannocchi