Coronavirus. Scattano i primi tamponi in auto. "Sedici test in poco più di un’ora"

Soluzione drive-in per accelerare i tempi. Un prelievo ogni cinque minuti alla Misericordia di via Bonellina Un’altra postazione pronta a partire in Valdinievole. "Tanti pazienti hanno ancora paura a uscire di casa"

Il gazebo allestito dalla Misericordia: postazione tamponi 'drive-through'

Il gazebo allestito dalla Misericordia: postazione tamponi 'drive-through'

Pistoia, 22 aprile 2020 -  È più veloce ma anche più sicuro. Funziona così: l’auto si ferma davanti al gazebo, il paziente mostra la carta d’identità, abbassa il finestrino, apre la bocca e si sottopone al tampone. In questo caso è più facile a farsi che a dirsi. Sono partiti ieri mattina anche a Pistoia i tamponi ’drive-through’, ovvero a bordo dell’auto, riservati ai pazienti positivi che non presentano più sintomi e sono in attesa di ’liberarsi’ della carica virale. Una procedura pratica ed efficiente che permette di ridurre i tempi rispetto ai tamponi a domicilio. Basti pensare che in un’ora e mezza la Misericordia di via Bonellina ha effettuato 16 test. Di media un tampone ogni 5 minuti o poco più. L‘Asl Toscana centro che gestisce il servizio conta di farne 1700 al giorno in tutto il territorio di competenza, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19.  

La prima postazione in provincia è stata attivata nel parco della Vergine . Una seconda è pronta a partire in Valdinievole in caso di necessità. L’Asl fornisce la lista dei pazienti alla Misericordia che fissa giorno e orario e poi si occupa del prelievo. "Il protocollo prevede tutta una serie di precauzioni – spiega Federico Gargini del Poliambulatorio – Gli operatori sono super bardati con tute, visiere, doppia mascherina FFP2 e chirurgica, copri occhiali, copri scarpa e tripli guanti". Anche l’organizzazione non è stata semplice. "Abbiamo allestito due gazebi nella zona centrale del parco della cittadella dove si effettuano i tamponi. Lungo il viale centrale abbiamo posizionato dei cartelli informativi, distanziati l’uno dall’altro, dove sono indicate le varie procedure a cui attenersi durante l’avvicinamento alla ’postazione tampone Covid-19’". Ad attendere i pazienti la dottoressa Susanna Terzuoli, coadiuvata dalla infermiera Paola Matteoni e da una addetta amministrativa.  

«Un nostro operatore attende le auto all’ingresso del parco e le indirizza scaglionate lungo il viale – riprende Gargini – Sotto il gazebo il paziente viene identificato tramite la carta d’identità mostrata attraverso il finestrino e il suo nome viene confrontato con l’elenco dell’Asl. Il test si effettua a bordo con finestrino abbassato. Alla fine il paziente viene indirizzato all’uscita dal lato opposto del parco". Il tampone viene poi spedito nei laboratori competenti per essere analizzato. Il doppio esito negativo significa guarigione definitiva e fine del calvario. Da settimane la Misericordia svolge anche il servizio di tamponi a domicilio sempre per conto dell’Asl attraverso il servizio infermieristico domiciliare. "La procedura ’drive-through’ è più rapida – racconta Cristian Cesari, coordinatore rete ambulatoriale Misericordie – Ma nonostante la liberatoria dell’Asl che autorizza i pazienti a recarsi alle unità mobili in molti hanno ancora paura di uscire di casa". Alessandro Pistolesi © RIPRODUZIONE RISERVATA