Scatta oggi la corsa ai saldi. Prevista una spesa di 267 euro a testa

Giachetti: "È usanza per i consumatori premiare i negozi di prossimità, dove verificano la veridicità dell’offerta"

PISTOIA

Certo che il caldo non aiuta la vendita dei capi di abbigliamento invernale, ma c’è ottimismo per i saldi che prendono il via oggi. Quattro italiani su dieci hanno già scelto cosa comprare. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Ipsos per Confesercenti, integrato da un approfondimento fatto sulle piccole e medie imprese associate a Fismo, l’associazione dei negozi di moda aderente a Confesercenti Pistoia.

"Il trend è stato positivo a dicembre – dice Sara Rossi del negozio “Segreti” di via degli Orafi a Pistoia – e le le vendite sono risalite anche grazie ai consumi legati al Natale. Ora partiamo con le vendite di fine stagione con una media di sconto del 20-30%. I saldi invernali costituiscono un’occasione seria per i consumatori, soprattutto per i capi invernali visto che a oggi il clima freddo non si è sentito".

Secondo il sondaggio, il 40% degli acquirenti ha già individuato cosa comprare e prevede di acquistare entro domenica, con un budget medio previsto di 267 euro a persona, anche se il 38% prevede di spendere meno di 150 euro. Una polarizzazione confermata dal fatto che la maggior parte dei consumatori – il 56% – comprerà solo di fronte a un’offerta convincente. Una quota in crescita rispetto agli scorsi anni, segnale di maggiore attenzione da parte delle famiglie: l’inflazione pesa sui bilanci e l’acquisto in saldo diventa meno impulsivo e più ragionato.

"Quello dei saldi – commenta Stefano Giachetti, vicedirettore provinciale Confesercenti – è un tema di primaria importanza non solo per il settore abbigliamento, calzature e accessori, che registrano importanti flussi di clienti, ma anche per altri settori del commercio, come bar e ristoranti, movimentati in generale dalle persone che fanno shopping. Dopo Natale e l’ultimo dell’anno, ora i negozi del settore moda puntano a concludere al meglio questa stagione e la clientela fa percepire già da adesso un grande interesse nel poter acquistare capi a un prezzo ridotto. Per i saldi tradizionali è usanza per i consumatori premiare i negozi di prossimità, con i quali possono verificare la veridicità dell’offerta, toccare e indossare il capo. Siamo certi che i saldi saranno ancora una vera occasione per consolidare lo shopping sotto casa, rinsaldando il patto di fiducia, relazioni e servizio che lega il negozio al singolo consumatore".

Per i saldi, i negozi fisici mantengono saldamente la preferenza dei consumatori: li sceglie l’83%, contro il 51% che prevede di acquistare online. A convincerli è la sensazione di avere più garanzie presso un punto vendita fisico, confermata dal 47% degli intervistati.